Etna incendia la notte e offre spettacolo. Il fontanamento adesso è cessato. Aeroporto di Catania in allerta cenere. Voli dirottati a Comiso.
Etna incendia la notte e offre spettacolo
Etna incendia la notte e offre spettacolo. Un braciere capace di ardere come un fuoco pregno di fascino mitologico che rievoca la potenza degli antichi dei.
Si tratta del sedicesimo parossismo, condito da boati dal suono grave e da lapilli.
L’Etna ha incendiato la notte rigurgitando fuoco e fiamme. Fontane di lava a lunga gittata hanno infuocato le tenebre costruendo una suggestiva atmosfera fatta di sbuffi.
La forte attività esplosiva ha determinato il crollo di un pezzo del cono del versante orientale del cratere di Sud-Est. Stavolta si è assistito ad una curva più ampia.
Il crescendo dell’attività è stato più lento ma la sua durata è stata maggiore rispetto ai precedenti parossismi.
Tutto è partito ancora una volta da un’attività stromboliana al cratere di sud-est, seguita da fontanamenti.
Nella serata di ieri, si è alzata al cielo una nube eruttiva dispersa in direzione Sud-Sud-Ovest.
La nottata ha fatto registrare un incremento dell’attività di fontana di lava. Il parossismo ha prodotto due colate di magma. Una delle due si è diretta verso la valle del Bove.
L’altra fuoriuscita di magma è la consueta sbavatura in direzione sud. La nube eruttiva, alle 5.43, ha anche raggiunto i 6000 metri.
Il fontanamento adesso è cessato.
Un importante flusso piroclastico ha interessato diversi comuni etnei: tra questi, quelli maggiormente colpiti sono stati, Pedara, Nicolosi e Trecastagni.
Tra gli altri comuni interessati dal fenomeno figurano Ragalna, Belpasso, Viagrande, Aci Bonaccorsi, Tremestieri Etneo, Mascalucia, Gravina,San Pietro Clarenza e Sant’Agata Li Battiati.
Gli aggiornamenti dello scalo etneo si possono seguire sul sito della Sac www.aeroporto.catania.it. Nuove disposizioni seguiranno, dopo la riunione dell’Unità di crisi della Società aeroporti Catania.
Umberto Trovato
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