Etna, nuova eruzione durante la notte

Etna, nuova eruzione durante la notte. In pochi giorni il vulcano si fa sentire ancora con fontane di lava e colonna di cenere dal cratere di Sud-Est.

Etna, nuova eruzione durante la notte

Etna, nuova eruzione durante la notte. Zampilli di fuoco dalla fucina di Efesto.

A distanza di due giorni dall’ultimo episodio eruttivo, l’Etna è tornata ad accendere una fiaccola capace di divampare con vigore dal braciere chiamato bocca della Sella (o Cono).

L’area ascrivibile al cratere di sud est ha incendiato nuovamente la notte con un vistoso focolare fatto di fontanamenti.

Stavolta però, rispetto al precedente episodio, l’eruzione è stata più breve ma più violenta. La popolazione del territorio etneo ne ha avvertito i boati.

Il vulcanologo Marco Neri ha affermato che siamo all’inizio di un nuovo ciclo di eruzioni sommitali ma non è dato sapere come possano evolversi.

L’attività stromboliana è stata seguita da fontanamenti. Inoltre ha prodotto una colata lavica diretta verso sud-ovest ma attualmente poco alimentata.

Durante questi episodi il sistema di alimentazione del vulcano, come sostiene il vulcanologo Alessandro Bonforte, tende a sgonfiarsi.

Si è registrato un decremento delle fontane di lava alle 5, sebbene permanesse l’attività infrasonica.

Dichiara poi Marco Neri:

“Il vulcano ha riempito i condotti di magma, che è quindi risalito. Abbiamo avuto una risalita del magma a novembre del 2020”.

Spiega il vulcanologo:

“Questo magma profondo che viene definito primitivo, è salito dal mantello senza differenziarsi e ha cominciato ad eruttare in superficie a dicembre“.

“Durante i 17 parossismi il sistema si è sgonfiato per estrazione di magma (circa 50 milioni di metri cubi)“.

Conclude Neri:

“Il magma di novembre, in parte eruttato ad aprile, si trova nuovamente a riempire i condotti e a produrre fontane”.

Gli esperti in generale sostengono che il magma nuovo abbia spinto quello vecchio.

Il fenomeno vulcanico, ormai esaurito, ha determinato la caduta di cenere, seppur sottile, riversata nei paesi del catanese.

Tra i comuni colpiti dalla caduta di cenere, oltre e Catania, vi sono Trecastagni, San Gregorio, Sant’Agata Li Battiati, Tremestieri Etneo, San Giovanni La Punta e Aci Castello.

Umberto Trovato