La pacchiona, riflessione sulla diversità - Interviste video. Lo spettacolo si protrarrà fino al 31 luglio nel cortile Platamone - Palazzo della Cultura di Catania.
La pacchiona, riflessione sulla diversità – Interviste video
La pacchiona, riflessione sulla diversità – Interviste video. In occasione della “prima” teatrale abbiamo avuto il piacere di incontrare Marcello Cotugno, regista della pìece teatrale, riadattata dall’originale “Fat Pig” di Neil LaBute.
La tipica ironia Siciliana e il caratteristico stile “spaghetti western” nulla tolgono ai temi di LaBute riguardo la crisi dei valori dell’uomo contemporaneo.
Nel caso de La Pacchiona (inteso alla palermitana, come donna grassa), Cotugno evidenzia la necessità di apparire gradevoli anche esteticamente per essere apprezzati e inseriti nel tessuto sociale.
Il tema della diversità e dell’integrazione, cari all’autore Americano, viene ripreso dall’amico Marcello Cotugno.
Quest’ultimo realizza una commedia divertente e ironica, con intensi momenti introspettivi, nei quali il pubblico viene naturalmente coinvolto.
Si tratta di un invito implicito a riflettere sulla personale condizione di essere umano e sulla difficoltà sociale di perseguire i propri obiettivi.
L’attore Paolo Mazzarelli interpreta il milanese Tommaso il quale si innamora sinceramente di Elena la simpatica e intelligente bibliotecaria.
Donna che ama i classici film western e molto la cucina siciliana, non curandosi dei giudizi degli altri circa la propria super-taglia.
L’amore di Tommaso è frenato dai pregiudizi dei colleghi di lavoro.
Malgrado il suo sia un atteggiamento critico nei confronti di una società che crea falsi modelli estetici, alla fine non riesce.
Tommaso cede alla propria debolezza, dichiarando l’incapacità di vivere un amore non accettato dalla collettività.
L’attrice palermitana Federica Carruba Toscano (Elena), ci riporta l’importanza del lavoro effettuato sul testo originale,
trasposto nel contesto geo-sociale del Sud Italia e tradotto, per alcune battute, in lingua Siciliana.
Il quartetto di attori è affiatato.
E’ completato magnificamente da Alessandro Lui nel ruolo di Carlo, amico/antagonista di Tommaso e da Chiara Gambino che raffigura Patrizia, mancata fidanzata del protagonista.
Gli interpreti, in un assiduo alternarsi sul palco, riescono a destreggiarsi abilmente tra le dinamiche del testo di LaBute.
Contenuto stratificato e profondo, reso così scorrevole per un pubblico attento.
Sul palco sono intervenuti gli attori:
Paolo Mazzarelli, Federica Carruba Toscano, Chiara Gambino, Alessandro Lui.
Scene e costumi Luigi Ferrigno, Sara Palmieri. Luci Gaetano La Mela.
Colonna sonora a cura di Marcello Cotugno. Aiuto regia Martina Glenda. Audio Luigi Leone.
La Pacchiona è in programmazione al Palazzo della Cultura di Catania sino al 31 luglio.
La direttrice del teatro Stabile di Catania, Laura Sicignano, felice per la riapertura dei teatri al pubblico, ci spiega che la intenzione di queste cinque produzioni, molto diverse tra loro,
sia quella di valorizzare talentuosi attori Siciliani emergenti.
Alessandro Bellia
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