Uccisa ad Aci Trezza, ex fidanzato in fuga

L’uomo pare le abbia chiesto un chiarimento, e poi l’ha freddata. Nella sparatoria è rimasta ferita di striscio alla spalla un’amica della vittima

Uccisa ad Aci Trezza, ex fidanzato in fuga
Nella foto i due volti del presunto assassino, al centro la vittima

Uccisa ad Aci Trezza, ex fidanzato in fuga. I carabinieri hanno diffuso due foto dell’uomo, una con barba corta e l’altra con barba lunga.

Uccisa ad Aci Trezza, ex fidanzato in fuga

Uccisa ad Aci Trezza, ex fidanzato in fuga. Vanessa Zappalà, 26 anni uccisa con diversi colpi di arma da fuoco la notte scorsa.

La ragazza fulminata mentre passeggiava in compagnia di amici sul lungomare vicino il porticciolo di Aci Trezza, frazione marinara di Aci Castello, nel Catanese.

Secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri a sparare l’ex fidanzato della vittima, Antonino Sciuto, 38 anni, che è ricercato dai militari.

Sciuto è un rivenditore di auto di San Giovanni La Punta. L’identità è stata resa nota dai carabinieri di Catania.

I militari dell’Arma hanno diffuso due foto dell’uomo, una con barba corta e l’altra con barba lunga.

Le foto segnaletiche del presunto omicida per favorire la sua cattura attraverso segnalazioni al 112.

La sparatoria è avvenuta poco prima delle ore tre della notte scorsa.

La vittima era in compagnia di alcuni amici quando l’ex fidanzato con il quale aveva interrotto la relazione in maniera brusca si è presentato.

L’uomo pare abbia chiesto un chiarimento, e l’ha freddata. Nella sparatoria è rimasta ferita di striscio alla spalla un’amica della vittima.

Sul posto sono intervenute diverse ambulanze e i carabinieri della stazione di Aci Castello, della compagnia di Acireale e del comando provinciale Catania che hanno avviato le indagini.

Tutte le operazioni sono coordinate e autorizzate dalla Procura distrettuale di Catania.

L’ex fidanzato era stato denunciato per stalking da Vanessa Zappalà. Per quel reato la Procura di Catania aveva chiesto e ottenuto dal Gip che fosse posto agli arresti domiciliari.

Attualmente era sottoposto al divieto di avvicinamento.

La ragazza diplomata all’istituto tecnico economico De Nicola di San Giovanni la Punta, viveva con la famiglia a Trecastagni.

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