Continuano le indagini per la brutale uccisione della badante cinquantunenne Lucia Cosentino originaria di Castiglione di Sicilia. La donna sarebbe stata colpita alla testa con un oggetto contundente e poi soffocata con un cuscino. Il delitto è avvenuto nell’appartamento di una signora di 91 anni che la badante accudiva. È stata la stessa anziana a dare l’allarme, dopo aver trovato il corpo senza vita di Lucia Cosentino nella stanza a lei riservata.
Si presume che l’assassino fosse in possesso delle chiavi: è entrato di nascosto e ha massacrato la donna mentre dormiva o era in dormiveglia. Infatti non le ha dato la possibilità di reagire: questo il sospetto che si è riuscito a intuire negli ambienti investigativi. Intanto si intensificano gli accertamenti tecnici e i rilievi con l’ausilio di strumenti ad alta tecnologia. Già è stata eseguita l’autopsia. Un valido aiuto alle indagini potrebbe arrivare anche dalle verifiche dei tabulati del suo telefono cellulare e dal computer della vittima che spesso usava per chattare nel tempo libero.
Due persone risultano indagate, lo ha confermato la Procura. I sospettati sono gia’ stati interrogati e perquisiti. Pare che l’omicida abbia rubato i cellulari e un computer che la badante usava. Sono stati sentiti dagli inquirenti un giovane familiare dell’anziana e un cinquantenne che aveva una relazione con la Cosentino.
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