CALCIO: LEGA PRO, IL GELA PAREGGIA A FOGGIA, 2-2

I siciliani navigano nelle zone basse della classifica e l’ultimo pareggio interno a reti bianche contro il Foligno ha suscitato la contestazione da parte dei tifosi, amareggiati dalle vicende societarie che mettono in serio rischio il futuro del club. La trasferta con il Foggia di oggi, già non partiva con buoni presupposti. Al 7′ del primo tempo con un gol di Sau, i pugliesi padroni di casa, passano in vantaggio, grazie anche  a un pasticcio difensivo del Gela. I biancazzurri, reagiscono  e dopo le molte occasioni create, riescono anche a pareggiare al 24′ con Cunzi, che ha ricevuto un passaggio da Scopelliti. I siciliani salgono in cattedra e mettono alle corde i rossoneri con velocità e ripartenze. La ripresa inizia sulla falsa riga di fine primo tempo. Il Gela continua a pressare l’avversario e al 51’ grazie a un black-out della retroguardia rossonera, ne approfitta con D’Anna per passare in vantaggio. Successivamente al 60’, Docente su contropiede, a tu per tu col portiere, spreca gettando a lato la possibile palla del 1 – 3. Il Foggia stordito concede i primi venti minuti della ripresa agli ospiti ma poi inizia a macinare gioco e a rendersi pericoloso. Farias al 70’ spara oltre la traversa il gol del possibile pareggio. Stessa cosa succede a Salomon 2 minuti dopo, su passaggio di Insigne. Il Gela risponde con Docente che al 80’ saltato il portiere, a porta vuota, liscia clamorosamente il pallone e non riesce a segnare. Tre minuti dopo, il gelese Nordi compie una grandissima parata su Farias, e sulla consecutiva ribattuta, Insigne a portiere battuto riesce a sprecare da due passi e buttare fuori il possibile pareggio per i pugliesi. All’87’ il Gela butta la palla fuori per dare l’opportunità a un giocatore di casa di avere le cure mediche. Effettuando la rimessa in gioco, il Foggia, non restituisce palla agli avversari e ne approfitta per andare a segnare il pareggio coi siciliani fermi. Dopo il gol di Sau, scoppia la rissa in campo con pugni e pedate volanti. L’incontro viene interrotto per 5 minuti.  La partita poi riprende concludendosi tra il nervosismo dei giocatori col risultato di parità.