Riceviamo e pubblichiamo nota del segretario Ugl Metalmeccanici Catania Luca Vecchio: << Non conosciamo le ragioni per cui l’azienda abbia aumentato la richiesta dei giorni di raffreddamento della produzione, – dice Luca Vecchio – motivando la decisione di non firmare il verbale sulla proroga della Cassa integrazione alla ST di Catania. In occasione della negoziazione per un accordo sullo smaltimento delle spettanze che avrebbe evitato di prolungare il periodo di cassa integrazione, la direzione aziendale aveva, infatti, chiesto tre giorni in meno. Se adesso le condizioni sono cambiate – continua Vecchio – la ST ci dica il perché, così come stabilisce la normativa sulla CIGO”.
“Adesso piu’ che mai, – afferma l’UGL di Catania – occorre fare chiarezza, in quanto la ST non può ancora rimandare il rispetto degli accordi che prevedevano già a Catania il completamento degli investimenti per l’ammodernamento dei reparti produttivi, l’assunzione di almeno 150 nuove unità per il funzionamento del ventunesimo turno già in atto da un anno e il rispetto del piano industriale discusso in sede ministeriale. Infine, l’UGL Metalmeccanici di Catania ribadisce alle organizzazioni sindacali che in questo grave momento sociale hanno deciso per la cassa integrazione anziché tentare un accordo con l’azienda per le chiusure concordate, di non essere disponibile ad intraprendere percorsi che danneggiano i lavoratori e che hanno portato alle dimissioni della RSU”.
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