Prosegue il periodo di forma strepitoso per il Palermo di Bortolo Mutti, che impone anche all’Atalanta la “legge del Barbera” e con il 2-1 di oggi coglie la terza vittoria in quattro partite (10 punti sui 12 disponibili). Ancora una volta decisiva la prova di Fabrizio Miccoli, in un periodo di forma straripante, e Igor Budan, alla quarta rete in quattro gare. È soprattutto il primo tempo ad essere illuminato dalla classe cristallina del “Romario del Salento”, che mette la sua firma su tutte le azioni salienti dei primi 45 minuti, esprimendosi al meglio nonostante pioggia e terreno viscido. All’8′ e al 19′ Donati di testa spreca due assist al bacio del numero 10 rosanero. Al 26′, su lancio di Budan, Miccoli si invola in area e salta Consigli che lo stende: calcio di rigore e rosso per il portiere dei bergamaschi. Dal dischetto il capitano del Palermo non sbaglia, siglando la sua decima rete stagionale (la quinta nelle ultime quattro gare).
Nel finale, oltre al gol giustamente annullato a Silvestre, da segnalare due insidiose punizioni ancora di Miccoli. Non pervenuta l’Atalanta. La ripresa si apre con il Palermo ancora scatenato alla ricerca del raddoppio. I tifosi rosanero non dovranno attendere molto: al 50′ è Budan a trovare la deviazione vincente, risolvendo una mischia in area nerazzurra. Dopo il 2-0, la partita diventa ancora più divertente. Tra il 55′ e il 57′ succede di tutto: i rosanero sfiorano il tris con Silvestre che centra il palo; su successivo contropiede l’Atalanta accorcia le distanze con Moralez, ben imbeccato da Gabbiadini; pochi secondi dopo Bertolo scaglia sulla traversa la palla del match. Nel finale l’Atalanta mette sotto pressione il Palermo e Viviano, ma è Ilicic ad andare vicinissimo al gol al 90′: miracolo di Frezzolini. È l’ultima emozione del match. Nona vittoria in questo campionato per i rosanero (tutte in casa) e Napoli raggiunto al settimo posto.
Giuliano Busà
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