Si è svolta in uno dei più affascinanti edifici storici del centro storico di Catania, il Palazzo Manganelli, la prima edizione del “Gold Elephant World”, Festival Internazionale del Cinema e del Musical. L’evento patrocinato dalla Provincia regionale di Catania, dalla Camera di Commercio e dalla Catania Film Commission e promosso dal direttore generale Cateno Piazza, dal direttore artistico John Real (regista e produttore cinematografico) e dall’attrice Fioretta Mari. La giuria d’eccellenza, presieduta da Elizabeth Missland e composta, fra gli altri, da Fioretta Mari, Giovanni Aloisio e Franco Simone, ha sottolineato più volte la difficoltà di giungere al verdetto finale viste la qualità e la varietà di proposte valutate. L’emozione è stata richiamata più volte come motivazione dei premi. A partire dal premio come “Migliore attrice” andato a Elisabetta Rocchetti nel film “Diciottanni – Il mondo ai miei piedi”, storia di un’adolescenza vissuta troppo in fretta.
Grande successo per “Jabal” di Filippo Arlotta e Salvo Campisano, premiato come migliore opera prima e per la migliore fotografia. Per i cortometraggi, il premio è andato a “La Casa dei trenta rumori” di Diego Manfredini. Premiato anche Andrea Galatà come miglior attore protagonista per il ruolo di Rosario Roccese nel film “Un Uomo Nuovo”. Ritirando il premio, l’attore catanese ha voluto condividere la vittoria con tutti i colleghi che hanno partecipato al Festival, sottolineando l’altissima qualità di tutti i film in concorso. Prodotto da Soluzioni e Zerocento, storia di riscatto di una terra, la Sicilia dei paesi lontani dal resto del mondo, l’Uomo Nuovo di Andrea Galatà è anche frutto, come ha tenuto a ricordare l’attore, di un lavoro corale di tutto il cast, la troupe, della Produzione, del regista e dell’autore, presente alla premiazione, Adriano Nicosia, che dimostra come «la crisi globale possa essere una grande occasione di crescita.
Perché è in questi momenti di grave difficoltà che si impara il valore della collaborazione, del fare gruppo per raggiungere insieme un obiettivo condividendo le energie, le competenze e le esperienze, crescendo insieme tutti i giorni. Per una generazione come la nostra, a cui è stato rubato il futuro, forse è arrivato il momento di smettere di pensare ad un futuro che non c’è, e riappropriarsi del presente». Sfatando il detto “nemo profeta in patria”, Andrea è inoltre protagonista di un altro film siciliano: il thriller Native, dal 9 marzo al cinema. Premi alla carriera a Franco Simone che, in questi anni, ha scritto indimenticabili colonne sonore di film e fiction, come la colonna sonora del film “Native” di John Real, tra gli organizzatori del “Gold Elephant World”. Franco Simone dopo sette anni di assenza dalle sale d’incisione, finalmente ha premiato la fervente attesa dei suoi fans con l’uscita, un anno fa, del cd e dvd “Nato tra due mari”, offrendoci brani inediti originali, preziose cover ed un emozionante racconto dal vivo in un video girato davanti al mare del suo
Salento, ripercorrendo le tappe storiche della sua attività artistica. La particolarità che rende unico questo cd, è l’avvincente e suggestivo brano “ACCANTO” premiato con il GLOBO D’ORO 2011 come migliore canzone da film nella colonna sonora appunto di Marco Werba del film “Native” di John Real. Premiato anche Jerry Calà che, durante la serata, ha svelato a quanti ancora non lo sapessero le sue origini catanesi: “Anche se ho questo accento, mi chiamo Calogero Calà e sono nato in via Plebiscito a Catania. Sono molto lusingato per il premio ricevuto. Mi vanto di essere l’attore che, negli anni ’80, ha inventato il più grande numero di cavolate”. Come dimenticare “Libidine, doppia libidine, libidine con i fiocchi” o “non sono bello ma piaccio”.
A conclusione della serata, le premiazioni all’attrice Fioretta Mari e a Elizabeth Missland, Direttore e Presidente Onorario dei “Globi D’oro”, il prestigioso premio internazionale promosso dalla stampa estera. Fra le tante manifestazioni collaterali del dopo Festival, da segnalare il Gran Galà del Tango, nella splendida cornice della Sala degli Specchi del Palazzo Manganelli, con i Maestri di Tango Argentino Cardozo Walter e Margarita Klurfan e “Il Gran Galà del carnevale a Palazzo Manganelli” con lo spettacolo di Dixie Ramone, vincitrice del Dixie Evans Burlesque Festival di Las Vegas. Tra gli appuntamenti anche incontri e dibattiti sui temi “Proiezione e Distribuzione Cinema Indipendente”, “Le difficoltà di distribuzione del Cinema in Italia”, “Cinema d’autore” e “Cinema d’Essai”. In un periodo dove i Festival dedicati al cinema chiudono o hanno difficoltà a continuare, un plauso ai “temerari” organizzatori di questo Festival, anche se a nostro parere, c’è ancora molto da lavorare e da rivedere.
Lucio Di Mauro
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