Un gol del solito Borini dopo appena 150 secondi regala alla Roma tre punti fondamentali, dopo due sconfitte di fila. Terzo stop consecutivo invece per il Palermo di Mutti, la cui panchina comincia a traballare. Tante le assenze in entrambe le compagini: per i rosanero c’è Acquah al posto di Migliaccio, mentre Zahavi è preferito ad Ilicic sulla trequarti; nella Roma, Totti ce la fa e completa il tridente con Lamela e Borini, Lobont sostituisce lo squalificato Stekelenburg, Kjaer rimpiazza Juan (stagione finita). Pronti-via e i giallorossi passano. Erroraccio di Munoz, che rinvia sui piedi di Lamela, il quale è lesto a servire in verticale Borini che di sinistro batte Viviano. I ragazzi di Luis Enrique applicano alla lettera i dettami del tecnico spagnolo, dominando il primo tempo con il possesso palla (20 minuti a 10, un’enormità) e con il pressing alto sui difensori rosanero. Zahavi è poco in palla e raramente si prende la responsabilità di venire incontro ai compagni e iniziare l’azione. Budan e Miccoli sono isolati e poco serviti.
Nella Roma, più che positive le prove di Josè Angel e Lamela, apparsi in forma smagliante sul piano della corsa (il primo) e della tecnica (il secondo). Capitolo a parte merita Fabio Borini, che oltre al gol (nono in campionato) regala ai propri tifosi una gara di intensità e abnegazione, sfiorando il raddoppio con una splendida azione personale nella ripresa e coprendo spesso e volentieri le sortite offensive di Balzaretti. Dopo un brutto primo tempo, con tantissimi errori di disimpegno, troppa lentezza in fase di costruzione e praticamente nessuna palla gol, Mutti prova a dare una scossa ai suoi inserendo Hernandez e Ilicic all’intervallo. In avvio di ripresa il canovaccio tattico sembra invariato, ma col passare dei minuti la Roma cala fisicamente in maniera piuttosto evidente. Ilicic è più propositivo di Zahavi ed Hernandez fa a sportellate con Heinze e Kjaer, creandosi spazio. Nonostante le occasioni per Miccoli, Ilicic, Munoz e Vazquez (subentrato nel finale), il Palermo non riesce a pareggiare una partita compromessa sì da un errore tecnico, ma anche da un approccio errato al match, causa di ben 45 minuti di confusione ed imprecisione. La Roma si conferma implacabile soprattutto nei primi tempi, riuscendo, a differenza di altre volte, a mantenere un risultato tutto sommato meritato. Al brutto periodo per i rosanero si aggiunge la tegola delle squalifiche per la trasferta a Lecce di domenica prossima. Ammoniti stasera e in diffida, salteranno il prossimo turno Pisano, Barreto e soprattutto capitan Miccoli.
Commenta per primo