Turno infrasettimanale che dice male ad un volenteroso e sfortunato Milazzo, che cade a Perugia per 2 a 1, subendo il pareggio nel recupero, nonostante il vantaggio ottenuto dopo pochi secondi. In virtù della vittoria sui mamertini, il Perugia guadagna la vetta della classifica, scavalcando il Catanzaro. Il Milazzo scende in campo senza alcun timore reverenziale, come dimostra il vantaggio di Scalzone, che su rovesciata batte Giordano per il clamoroso 0-1 dopo appena 50 secondi. Passano pochi minuti e Benci sfiora addirittura il raddoppio. Col passare dei minuti arriva però la reazione dei padroni di casa, pericolosi dalle parti di Messina con Balistreri e Benedetti. Alla mezzora, Chiaria ha la palla dello 0-2, ma il bomber dei mamertini è troppo lento a concludere.
Nonostante si fosse fatto preferire nella prima frazione di gioco, a inizio ripresa il Milazzo subisce la reazione d’orgoglio del Perugia, che al 55’ trova il pareggio con Balistreri, ottimamente servito da Zanchi. I mamertini accusano il colpo e i padroni di casa si rendono pericolosi più volte, schiacciando i siciliani sulla propria trequarti e assediandoli nel finale. Dopo la rete annullata a Ferri Marini al 79’, l’insperato vantaggio umbro arriva addirittura al 95’ con Borghetti, sugli sviluppi di un corner. I minuti di recupero alla fine saranno ben otto, in virtù delle tante interruzioni verificatesi nella ripresa. Il Milazzo esce a testa alta dal Renato Curi, ritrovandosi però in piena zona play-out al termine di questo turno infrasettimanale. Il successo del Melfi sul campo del Neapolis fa retrocedere infatti i mamertini al 16esimo posto, in piena zona calda.
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