Calcio Catania. Presentato alla stampa stamane al centro sportivo Torre del Grifo il nuovo allenatore del Calcio Catania, Rolando Maran. Reduce da una splendida stagione a Varese, con tanto di raggiungimento della finale playoff, il tecnico trentino è alla prima avventura in serie A. «Catania è la mia occasione per fare tutto ciò che ho sempre sognato: oggi tocco l’apice della mia carriera da allenatore». Queste le prime parole del nuovo mister rossazzurro, che ha poi ringraziato il presidente Pulvirenti «per la fiducia che mi sta dando e per avermi preferito a Pasquale Marino, un amico e un tecnico degno di stima». Proprio il presidente ha precisato che «appena ho compreso che le strade con Montella si sarebbero divise, Maran è stata la mia prima scelta: è una persona motivata, ha voglia di lavorare ed è solo questo ciò che conta». A domanda precisa, Pulvirenti ha poi risposto chiudendo il capitolo Montella: «l’amarezza è passata dopo poco».
Visibilmente soddisfatto anche l’amministratore delegato Sergio Gasparin, che ha sottolineato come la scelta del tecnico «sia stata in linea con la politica della società riguardo la flessibilità tattica: Maran ha giocato con tutti i moduli, si sa adattare all’organico ed è questo che fa la differenza nel calcio moderno». Maran ha poi risposto alle domande dei giornalisti, dicendosi «ammirato per la bellezza della città e del centro sportivo» e mettendo subito in chiaro che «anche se sono i giocatori a scendere in campo, è la mentalità quella che conta: non si deve aver paura di cambiare in corsa o di sbagliare». Fugate tutte le domande riguardanti il mercato (in particolare su De Luca) e gli obiettivi stagionali: «la serie A è un campionato molto impegnativo; a me interessa stare sul campo, avere a che fare con palloni e giocatori. Il resto conta meno». Maran si lega alla società etnea con un contratto biennale, mentre Gasparin ufficializza l’arrivo del centrocampista Salifu dalla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto, nell’ambito dell’affare Montella.
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