Gela. (immagine di repertorio) – Volevano impossessarsi del denaro contenuto nelle gettoniere dei distributori automatici di bibite e merendine (appena 45 euro), il trio di vandali, nel pomeriggio di ieri mentre la scuola era chiusa, hanno manomesso i sensori del sistema di allarme, sfondato il vetro della cabina elettrica e forzato porte e serrature spaccando con un estintore le macchinette erogatrici di prodotti alimentari. Bloccati dai carabinieri: un giovanissimo pregiudicato di Gela, appena sedicenne, agli arresti domiciliari, con l’obbligo di prestare tre volte alla settimana opera di volontariato presso l’istituto tecnico commerciale “Luigi Sturzo”, insieme con altri due complici, entrambi di 17 anni, sorpresi tutti a danneggiare la stessa scuola dove uno dei minorenni operava.
I carabinieri in servizio nella zona, si sono insospettiti di un ciclomotore posteggiato vicino al cancello della scuola, in via Ettore Romagnoli, durante il controllo, attraverso i vetri delle finestre, hanno intravisto le sagome dei tre adolescenti, che sono stati bloccati e arrestati dopo un vano tentativo di fuga. In tasca avevano ancora la refurtiva. I minorenni dovranno rispondere di danneggiamento e di furto aggravato, in concorso tra di loro, con l’aggiunta, per il 16enne, dell’accusa di evasione. I tre sono stati condotti nell’istituto penale per i minorenni di Caltanissetta, a disposizione della magistratura. I carabinieri stanno inoltre cercando di verificare se sono loro i responsabili dei danneggiamenti avvenuti recentemente in altre scuole della cittadina.
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