Calcio Catania. Si è svolta nella suggestiva Aula Magna dell’Università di Catania, la presentazione dell’intero team del Catania Calcio per la stagione che sta per iniziare. Una tradizione che il club etneo ha fortemente voluto onorare, grazie anche ad un rapporto di collaborazione con l’Ateneo catanese cche si è consolidato negli anni. Chi ha incoraggiato da sempre con forza questa partnership è il Magnifico Rettore Antonino Recca, il quale, ha sottolineato: «ho sempre desiderato che l’Ateneo potesse essere vicino alla squadra e pertanto, ogni anno, gioisco vedendo nascere man mano le squadre rinnovate che affrontano i campionati annuali: tanti volti noti, stagione dopo stagione, esprimono anche la reale forza dell’organico, il mantenimento dell’ossatura del team etneo. Mi piace pensare – aggiunge Recca – che l’Aula Magna porti fortuna al club». Come sempre sorridente il presidente Nino Pulvirenti, che da parte sua stuzzica l’interesse dei cronisti: «In occasione della cena che concludeva la stagione 2011/12, dissi alla squadra che saremmo stati ancora più forti. Siamo già competitivi – ha proseguito Pulvirenti – partiremo ancora ponendo la salvezza come primo traguardo, così come fanno 10-12 società in un contesto difficile come la Serie A, per poi riuscire a migliorare rispetto all’anno scorso, obiettivo alla portata di una squadra attrezzata come la nostra».
In conclusione al suo intervento, la mente vola già alla prossima stagione: «l’estate scorsa parlammo di 50 punti: nel tempo mi sono accorto che la quota era divenuta un limite. E non credo sia giusto averne, quindi stavolta non mi pronuncio». Sembra già avere il polso della situazione il direttore sportivo Sergio Gasparin, che dopo aver confessato il legame che già sente con la città, ha proceduto alla presentazione del tecnico Rolando Maran. Visibilmente emozionato, il nuovo mister rossazzurro ha presentato uno per uno i membri dello staff tecnico, «importanti quanto i giocatori». Lo stesso Gasparin ha poi presentato i giocatori. Difficile credere che ai nastri di partenza l’organico sarà questo, c’è chi, com’è noto, non rientra nelle gerarchie della società e si aspettano arrivi importanti, soprattutto in attacco dopo la cessione di Maxi Lopez alla Sampdoria (prestito con diritto di riscatto). Rientrati dai prestiti Martinho, Andujar, Alvarez, Antenucci e Morimoto, si attende di conoscere il futuro di Barrientos, per il quale sembra ci sia un interesse della Fiorentina di Montella.
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