Elezioni in Sicilia. L’oggetto del contendere è uno spezzone di video che riprende il candidato alla presidenza della Regione siciliana, Gianfranco Miccichè, girato ad agosto scorso nella sua casa di villeggiatura e che oggi Repubblica ha pubblicato sul suo sito. “Vi posso mettere per iscritto che la mafia non entrerà nella macchina amministrativa. Mai si potrà dire che non si fanno i termovalorizzatori perché c’è la mafia. Si fanno solo se non c’è la mafia. Poi se sono utili non mi creo problema se tu ci guadagni e l’altro pure”. L’ex ministro nel video parla a ruota libera di strategie elettorali e racconta di un incontro avuto con altri due politici. Ecco parti del discorso: “L’altro giorno ho ricevuto una telefonata al cellulare – Pronto qui Repubblica, mi dica, lei è amico di Dell’Utri? E io ho risposto – Con voi su questo argomento non parlo… Era uno scherzo che mi ha fatto Luca Cordero di Montezemolo. Ricordatevi – prosegue Miccichè – che non sono diventato presidente della Regione non perché ho offeso Totò Cuffaro… minchiate… perché non sarebbe intervenuto Calderoli per avere Lombardo presidente. C’era un progetto che poi lo stesso Lombardo gli ha fatto saltare. Per questo poi sono andati all’opposizione”. E ancora: “Deve passare il messaggio che io quello che prometto lo mantengo e che le cose le so fare perché l’ho dimostrato. Ho relazioni europee e internazionali che non ha nessuno. Non sono quelle di Obama, io conosco tutti i principali imprenditori italiani ed europei – Ho un fratello che è il capo di Banca Intesa – aggiunge – Io non lo posso dire in campagna elettorale ma bisogna che passi come fatto. Puoi stare sicuro che nel momento in cui la Sicilia con suo fratello presidente della Regione ha problemi non è che mi dà i soldi di Banca Intesa ma mi organizza un tavolo con i cinque banchieri più importanti in Italia, forse in Europa, per trovare soluzioni. Il signor Crocetta non so chi si può mettere attorno al tavolo per trovare soluzioni”.
“Vado contro Cascio (esponente Pdl attuale presidente dell’assemblea siciliana ndr), è un fatto di stomaco… personale. Dobbiamo battere Cascio e arrivare secondi e siccome il 40% non lo raggiungono ci dobbiamo proporre come soluzione per avere la maggioranza – diceva Miccichè parlando con altre persone – Io sono convinto che sarò candidato – diceva Miccichè – e avrò mezzo Pdl che non mi vota. Se questi fossero intelligenti lo capiscono che tanto io non mi ritiro e che senza di me perdono”. A sollevare il caso è stato nei giorni scorsi il candidato a governatore del centrosinistra Rosario Crocetta, che ha parlato di un’intesa, sulla vicenda degli inceneritori, tra Gianfranco Miccichè e Nello Musumeci, anche loro in corsa per Palazzo d’Orleans. Accordo smentito dagli altri due candidati. Di contro Crocetta ha annunciato che domenica avrebbe mostrato i contenuti di una conversazione tendente a dimostrare che tutto il centrodestra vuole riprendere il progetto dei termovalorizzatori e che lo scontro politico in Sicilia è basato su questo affare miliardario. Quindi, l’ufficio stampa di Grande Sud ha deciso allora di proiettare il video in questione al cinema Tiffany a Palermo: “Rendo pubblico questo video – ha commentato Miccichè – è stato ripreso a mia insaputa, credo da un telefonino, nella mia casa di campagna mentre parlo in totale libertà con alcune persone. Io non ho nulla da nascondere, ciò che dico e faccio è solo nell’interesse della Sicilia e del suo sviluppo. Se i miei avversari – afferma Miccichè – hanno deciso di iniziare una campagna fatta da falsi scoop e proclami sensazionalistici denigratori, facciano pure. Ecco l’ennesima conferma della mancanza assoluta di contenuti e progettualità, io parlerò solo di Sicilia e siciliani su cui ho molto da dire e fare – ha commentato l’ex ministro”.
“Scusatemi se non trovo il tempo per questi ‘giochini da prima Repubblica – continua – ma la Sicilia ha bisogno di ingranare una marcia diversa. Ha già regalato troppo della propria storia e del proprio tempo agli inutili giochi del potere e ai partiti romani, di cui Crocetta – conclude -, ormai è chiaro ne ha incarnato metodi e strumenti. Le immagini del video in cui viene ritratto Gianfranco Micciché, secondo nostri accertamenti, sarebbe stato girato di nascosto da un certo Gregorio Valvo, un giornalista pubblicista, direttore del sito d’informazione “Lanota7″, arrivato nella villa del candidato alla presidenza della Regione insieme all’on. Titti Bufardeci – ha dichiarato Giacomo Terranova coordinatore provinciale del Pdl – presentando al cinema Tiffany le immagini registrate. Il video integralmente venne pubblicato in un blog di Siracusa al luglio scorso – ha aggiunto – ma poi è stato tolto”.
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