Pareggio soddisfacente per il Palermo contro Genoa, dove la mano del nuovo mister sta già imprimendo fisionomia e coraggio. I siciliani, passati in vantaggio al 14′ con Giorgi, hanno gestito bene la prima frazione, venendo poi messi alle corde dall’abilità tattica di mister De Canio che ottiene il pari con Borriello in avvio di ripresa (52′). La sfida, resa ancor più incandescente dall’approssimativa direzione dell’arbitro Tommasi, che non decreta un rigore a favore di Jankovic e soci, ha evidenziato la fase di crescita di entrambe le squadre. Queste le fomazioni in campo: De Canio propone un 4-3-3 con il portiere Frey protetto da Sampirisi, Granqvist, Bovo e Antonelli. Kucka, Tozser e Seymour agiscono in mezzo mentre al tridente Jankovic-Borriello-Immobile spetta il compito di colpire. Gasperini, indimenticato ex, si affida a un 3-4-2-1 che prevede Ujkani fra i pali; Munoz, Donati e Van Bergen dietro; Morganella, Rios, Barreto e Garcia a centrocampo, con Ilicic e Giorgi a lavorare alle spalle dell’osservato speciale Miccoli.
Nella prima ripresa il Genoa subito vicino al vantaggio con Jankovic, ma il colpo del ko per De Canio e soci arriva già dopo un quarto d’ora, su deviazione aerea di Giorgi ben servito da Ilicic. De Canio prova a limitare un dirompente Garcia invertendo gli esterni di centrocampo. La prima nitida occasione per il possibile pari genoano è però uno sciagurato passaggio indietro di Munoz che costringe Ujkani a smanacciare sulla linea. E’ una prodezza che segue quelle su Borriello e Immobile che, nel recupero, prova a colpire di testa sotto la trasversale. Il Genoa, che paga anche una certa precipitazione da parte dell’ex Pescara, rischia su Ilicic, che spezza l’egemonia ligure della seconda parte di frazione concludendo a fil di palo.
La seconda ripresa inizia con il Genoa tutto in avanti che agguanta subito il pari grazie a Borriello che, di testa, raccoglie uno spiovente dalla destra di Jorquera. Gasperini cerca nuove energie inserendo Hernandez e Kurtic per Miccoli e Ilicic. La sfida si fa incandescente, con i padroni di casa sospinti a gran voce dai propri tifosi. Il Palermo cresce e De Canio si affida a Vargas, al posto di Immobile, per riportare l’inerzia del match a proprio favore. E’ Hernandez, però, a cercare la via del goal mancandola di poco. Così come Vargas, arrivato scoordinato su un cross di Jankovic. Bertolo, intanto, rileva Giorgi tra i rosanero. Il Genoa assedia freneticamente senza graffiare, Kurtic impegna a terra Frey. Inutili gli assalti all’arma bianca che i padroni di casa organizzano nel finale.
Il tabellino della gara:
GENOA – PALERMO 1 – 1
Genoa (4-3-3): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Antonelli; Kucka, Tozser (42′ Jorquera), Seymour; Immobile (24′ st Vargas), Borriello, Jankovic (41′ st Moretti). A disp.: Tzorvas, Donnarumma, Melazzi, Merkel, Piscitella, Anselmo, Bertolacci, Canini. All.: De Canio
Palermo (3-4-2-1): Ujkani; Muñoz, Donati, Von Bergen; Morganella, Barreto, Rios, Garcia; Giorgi (30′ st Bertolo), Ilicic (11′ st Kurtic); Miccoli (8′ st Hernandez). A disp.: Benussi, Brichetto, Cetto, Viola, Dybala, Labrin, Budan, Pisano. All.: Gasperini
Arbitro: Tommasi
Marcatori: 14′ Giorgi (P), 7′ st Borriello (G)
Ammoniti: Bovo, Jankovic, Jorquera (G), Von Bergen, Morganella (P)
Commenta per primo