Regione Siciliana. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, è entrato al Palanitta di Catania per presiedere una riunione della sua giunta. “Questa favola che Librino sarebbe tutto un posto di criminali è inaccettabile – ha dichiarato crocetta prima di entrare in giunta – perché si sa benissimo che i criminali sono una minoranza e la maggior parte della gente vuole vivere in un quartiere dove le erbacce, per esempio, vengano tolte”. Atteso dai giornalisti che gli hanno chiesto se si aspetta un’approvazione rapida da parte dell’aula del ddl contro la parentopoli. Crocetta ha risposto con molta forza: “Io non so se questo avverrà, ma spero proprio di sì. Noi l’abbiamo proposto ed è un provvedimento che ha una sua forza ed una sua radicalità ma è legato proprio a questa situazione anomala della Sicilia, dove tutto sembra essere legato agli interessi, ai parenti, agli amici, al sistema di potere, e questo non ci fa andare lontano. Se questo non dovesse avvenire però diventa un’operazione di igiene politica”.
Alla riunione partecipano sette esponenti della sua giunta: l’assessore delle infrastrutture e della mobilità, Nino Bartolotta, dell’Istruzione e formazione professionale, Nelli Scilabra, della Salute, Lucia Borsellino, del Turismo, Franco Battiato, ai Beni Culturali, Zichichi, alle Attività produttive Vancheri, e al Territorio e ambiente, Lo Bello. “E’ un confronto programmatico con i cittadini – afferma il presidente -. Deliberare in pubblico non avrebbe valore, non mi sentirei di fare una finzione virtuale che poi è una beffa. Mi piace invece che noi ci incontriamo per programmare. Avverto per esempio che c’è un problema che riguarda la scuola secondaria, poi vedremo con i cittadini quali sono gli altri problemi”.”E’ un modo nuovo di governare – conclude Crocetta -. Noi c’eravamo già sentiti con la gente. Volevano la zona franca urbana e l’abbiamo approvata. Ci sono altre richieste, le realizziamo e di tanto in tanto verremo a fare il punto della situazione”.
“Nessun rischio default per la Regione siciliana” ha assicurato Crocetta, spiegando che “le nostre scelte in direzione di una vera spending review hanno prodotto il loro effetto. Sarà un Natale di speranza e la Sicilia non farà default perchè c’è una voglia di ripresa e c’è un governo che presenterà una spending review da un miliardo di euro senza fare macelleria sociale, ma aiutando i poveri. I nostri impegni non erano promesse elettorali – ha spiegato davanti a una platea di duemila persone presenti al Palanitta – siamo qui per dire che siamo vicini alla gente e che parte una fase nuova. Anche per Librino, grazie allo sblocco della Zona franca urbana. Ora qui investire conviene”.
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