Mascalucia. Blitz dei carabinieri, nel club privato Divina di via Giotto in provincia di Catania. I militari dell’arma hanno scoperto un giro di prostituzione. E’ finito in manette un uomo di 35 anni, F. L., che pare sia il presidente dell’associazione. Gli altri otto indagati, tra cui tre donne, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, tutti sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, avrebbero avuto ruoli di secondo livello. L’accusa è associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione. Lo statuto dell’associazione culturale che sfruttava il locale per gli incontri aveva come obiettivo di “favorire l’incontro e lo scambio tra le coppie sul problema della sessualità, ma anche per incentivare la concretizzazione di sentimenti trasgressivi e licenziosi”, prevedeva il pagamento di una quota associativa di 30 euro che dava diritto al rilascio di una tessera nominativa e al libero accesso al circolo.
Oggetto principale dell’organizzazione erano le cosiddette ‘coppie immagine’, che garantivano la presenza di donne che si prostituivano con i single, tenuti a pagare l’ingresso di 130 euro anche se soci, e la copertura per giustificare lo scambismo in caso di intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri hanno fatto irruzione nel club per San Valentino, dopo la mezzanotte. Il fermato è agli arresti domiciliari. Il gip Giuliana Sammartino su richiesta dei sostituti procuratori Rocco Liguori e Rosaria Molè, coordinati dal procuratore aggiunto Marisa Scavo ha emesso il provvedimento restrittivo. La misura di custodia cautelare scaturisce da un’indagine, avviata dai militari nella primavera del 2012, per accertare le attività che si svolgevano nel Club.
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