Etna. Si è già conclusa la breve eruzione sul vulcano: si è infatti già conclusa l’attività stromboliana che si era attivata dal nuovo cratere di Sud Est, intorno alle 5. Dal cratere si sono alzate fontane di lava, che hanno generato una breve colata che si è diretta verso la valle del Bove, quindi, lontano dai centri abitati. I fenomeni stromboliani son stati succeduti da un innalzamento del tremore che era cominciato ieri e che si sono manifestati soltanto nella parte sommitale del vulcano,che hanno avuto una breve durata. L’attività dell’Etna come ben si sa è costantemente monitorata dagli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) di Catania. Si legge nel bollettino dell’ente che è la prima eruzione ‘lampo’ nel 2013, che è durata solo poche ore e sviluppata dal cratere quasi a quota 3.000m. Lo scorso anno sono state 8, l’ultima nell’aprile del 2012. Nel 2011 erano state 18. L’aeroporto catanese di Fontanarossa è rimasto sempre operativo. La cenere lavica e i lapilli generati durante l’eruzione sono stati sospinti dal vento, cadendo sul versante sud-est del vulcano, depositandosi alle pendici dell’Etna e terminando anche sulla costa ionica.
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