Gela. L’aggressore si chiama Crocifisso Di Gennaro di professione imbianchino, 31 anni, è stato arrestato dalla polizia per lesioni aggravate. Ieri, in un raptus di gelosia, ha ferito a un braccio con un’ascia il compagno della sua ex moglie, Alessandro Pennata, 31 anni, disoccupato. La vittima è stata subito condotta e ricoverata in ospedale con una prognosi di 20 giorni. L’aggressione è avvenuta in via Vincenti, una strada vicino al cimitero monumentale di Caposoprano, davanti a numerose persone e con il traffico bloccato dalle automobili dei due rivali in amore. Pennata, che era a bordo di una Mercedes, è stato tamponato più volte dalla Fiat Punto guidata da Di Gennaro che viaggiava con un amico, ignaro delle intenzioni bellicose dell’imbianchino.
Dopo i ripetuti tamponamenti la Mercedes guidata dal Pennatta è stata costretta a fermarsi. Il Di Gennaro è sceso dall’auto con l’arma da taglio in pugno e si è avventato contro Pennata che durante la colluttazione, per parare il colpo inferto ha alzato il braccio destro, subendo il taglio netto della fascia muscolare con contusione ossea e conseguente emorragia. L’aggressore si è subito dileguato mentre il ferito si è recato nel vicino ospedale Vittorio Emanuele di Gela dove gli sono stati applicati numerosi punti di sutura. La polizia ha rintracciato Di Gennaro nella sua abitazione, dove è stato arrestato. E’ stata recuperata anche l’accetta di cui si era disfatto poco tempo prima gettandola in un cassonetto della spazzatura poco distante.
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