Palermo. Duro il giudizio della Corte dei conti sulle aziende sanitarie e ospedaliere in Sicilia. L’organo di controllo della magistratura contabile mette sotto osservazione le assunzioni a tempo determinato che hanno inciso di molto sul bilancio del 2011. La normativa in questione prevedeva infatti che le unità di personale con contratti a termine venissero dimezzate dal 2009 al 2011, ma il blocco delle assunzioni ha impedito alle aziende ospedaliere di assumere definitivamente. Lo scorso anno il settore sanitario regionale calcolava in Sicilia oltre 50amila dipendenti. Ma nella sostanza sono quasi tremila i lavoratori a tempo determinato. Il costo complessivo del personale ammonta a 3 miliardi di euro, circa il 35% della spesa dell’intero comparto.
Il problema è scottante, e riguarda tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia che hanno dovuto rendicontare alla Corte dei conti al presenza del personale a tempo determinato. Infatti, la magistratura contabile ha manifestato con opportune comunicazioni le proprie perplessità alle singole aziende e all’assessorato regionale alla Salute. Dal canto suo l’assessore Lucia Borsellino si è impegnata a pianificare con una certa urgenza gli incontri con le aziende sanitarie per individuare misure correttive entro i novanta giorni previsti.
Entro novanta giorni oltre alla dignità perderò anche la casa!! Sono un vincitore di concorso ancor prima del blocco delle assunzioni. Adesso sono disoccupato. Ma il disoccupato sono io. Quello che chiedo e’ senso di responsabilità nei confronti di quello che noi medici rappresentiamo per lo stato italiano e nei confronti delle famiglie di cui spesso siamo unici portatori di reddito!! Mentre si svolgono riunioni e contrattazioni dovute le famiglie soffrono una crisi economica che credetemi nn hanno contribuito a creare!! Spero che le autorità responsabili chiudano questo vergognoso capitolo nel più breve tempo possibile e magari con un po’ di eleganza.. Che nn guasterebbe affatto in questo squallore che ci circonda.