Palermo. Dopo accurate indagini le fiamme gialle sequestrano circa 15 mila litri di benzina e gasolio e tre distributori ritenuti responsabili. Inoltre sono stati denunciati per frode i tre gestori responsabili delle strutture, dei quali uno senza alcuna permesso o licenza di esercizio. L’indagine è è partita da diverse segnalazioni fatte al numero di “Pubblica Utilità 117” da cittadini, che lamentavano presunti casi di abusivismo e di frode nella erogazione essendosi accorti di aver ricevuto minor quantitativi di carburante rispetto a quelli pagati e mostrati dal display della colonnina. I finanzieri durante l’ispezione hanno verificato la manomissione e l’alterazione dei sigilli metrici su 3 colonnine di erogazione. Inoltre, hanno sequestrato 9 serbatoi interrati, 8 colonnine erogatrici, circa 9.300 litri di benzina e 5.200 di gasolio. I militari hanno denunciato tre persone, rispettivamente, due gestori degli impianti stradali di carburanti e il responsabile del distributore privato; i reati contestati sono frode nell’esercizio del commercio, uso o detenzione di strumenti di misurazione alterati e sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici.
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