PALERMO FESTEGGIA LA “SANTUZZA”

“Erano migliaia i devoti riuniti nelle vie del centro per il tradizionale Festino in onore di santa Rosalia patrona della città. La processione con a capo il carro ha percorso corso Vittorio Emanuele fino ad arrivare al Foro italico, per poi ritornare in sede a notte fonda salutata come sempre dai famosi “botti”. Quest’anno diverse novità e provocazioni hanno caratterizzato il festino”

Palermo. Ieri sera erano migliaia i palermitani, ma anche tanti turisti, che hanno gremito le strade del centro del capoluogo siciliano per il tradizione ‘Festino’, dedicato alla patrona Santa Rosalia. Trasportata come sempre, su un carro color oro e corallo, ha percorso tutto corso Vittorio Emanuele fino ad arrivare al Foro italico per concludere, a notte fonda, il suo rientro con i tradizionali “botti”. La festa è iniziata poco prima delle 20 con i tradizionali vespri celebrati dal cardinale Paolo Romeo. Poi intorno alle ore 22 lo spettacolo ha avuto inizio con il coro di voci bianche del conservatorio, diretto da Antonio Sottile. Dopo il coro è apparsa in scena Santa Rosalia, interpretata dalla cantante folk Olivia Sellerio, vestita tutta in rosso. Intanto come d’incanto la Cattedrale si è trasformata in un grande schermo santa_rosolia_santuzza_liberaci_dal_trafficocolorato. Sono state proiettate tante immagini, tra cui il logo del Palermo Pride di fine giugno. Poi tutti in processione dietro il carro della “Santuzza”, ha percorso tutto il Cassaro fino a Porta felice, al Foro Italico dove ad attenderlo avevano preso posto decine di migliaia di persone pronte ad assistere ai tradizionali fuochi d’artificio.

Il sindaco Leoluca Orlando ha atteso ai Quattro canti, indossando la fascia tricolore, al suo arrivo, il primo cittadino ha gridato per tre volte la frase ‘Viva Palermo, viva Santa Rosalia’ accolto da un lunghissimo applauso. Sul carro vi erano i bambini dei quartieri più difficili di Palermo venivano dello Zen, dal Borgo nuovo, dal Cep e da Acqua dei Corsari. Orlando, dopo il saluto alla Santa, ha tolto la fascia e l’ha fatta indossare a un bambino gridando: “Sono i bambini il futuro di Palermo”. Ed è stato proprio dedicato ai più piccoli il 389esimo Festino di Santa Rosalia che porta la firma di Sandro Tranchina. Un Festino diverso, moderno, Santa_Rosalia_Festino_2013_2molto pop, con l’orchestra sul carro che suonava canzoni moderne, come il mambo italiano per poi passare ai Village People, sotto gli occhi incuriositi dei devoti, soprattutto dei più anziani, mentre i più giovani ballavano felici lungo il Cassaro. Un Festino “moderno” che ha molto stupito gli spettatori e i fedeli. Anche quest’anno le spese per la festa sono state contenute: infatti sono stati spesi quasi 500mila euro.

Il carro dorato e color corallo è stato trasformato in una orchestra itinerante del conservatorio Bellini. Era un barcone di due tonnellate tirato oltre che dai devoti anche dai ragazzi delle varie associazioni: Libera di don Ciotti, Legambiente, Arci, Agesci, Acli. Presenti, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris, l’assessore alla Cultura del Comune Francesco santa_Rosalia_carroGiambrone, e tutta la giunta comunale al completo. Al termine dei festeggiamenti al Foro Italico dove ad attendere la “Santuzza” avevano preso posto decine di migliaia di persone che hanno assistito ai consueti giochi pirotecnici.

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