OMICIDIO GOA: FUNERALI ALDO, L’ASSASSINO SI COSTITUISCE

OMICIDIO GOA: FUNERALI ALDO, L’ASSASSINO SI COSTITUISCE –

Si è presentato nel carcere Malaspina il diciassettenne reo confesso della morte di Aldo Naro, il medico di 25 anni ucciso barbaramente venerdì scorso nel corso di una rissa in una discoteca di Palermo. Il minorenne era accompagnato dai familiari. A mettere sulle tracce dell’assassino i carabinieri sono stati alcuni giovani presenti alla discoteca Goa. Il presunto omicida era arrivato nel locale a tarda notte con altri amici del quartiere Zen. La lite sarebbe stata originata dal Poi il furto di un cappello di cow boy che indossava un ragazzo che faceva parte della comitiva del giovane medico. A un certo punto è scoppiata la rissa. Naro è stato strattonato e scaraventato per terra. A quel punto il giovane aggressore dello Zen gli ha sferrato un calcio al capo che ha provocato un’emorragia cerebrale e la morte del giovane medico. Dopo aver sentito le testimonianze dei presenti, i carabinieri sono risaliti al gruppo di amici del minorenne e in questi giorni hanno compiuto diverse perquisizioni domiciliari. Perquisita anche la casa dell’indiziato ma il giovane non si è fatto trovare.
I funerali del giovane medico sono stati celebrati nella chiesa madre di San Cataldo, dove tutti gli amici di Aldo, universitari, componenti dell’Arma dei carabinieri, colleghi del padre e centinaia di persone che conoscevano il giovane medico lo hanno ricordato. Da venerdì sera, giorno della tragedia alla discoteca Goa, familiari e amici di Aldo sono stati vicino al papà, Rosario Naro colonnello dei carabinieri e alla mamma Anna Maria Ferrara ex insegnante in pensione. Ad accompagnare Aldo durante il suo ultimo viaggio, tra gli applausi e le rose bianche, centinaia di coetanei assieme a tutto il paese.