PROCESSO SPEZIALE: CASSAZIONE RIGETTA LA RICHIESTA DI REVISIONE

PROCESSO SPEZIALE: CASSAZIONE RIGETTA LA RICHIESTA DI REVISIONE –

Processo Speziale. Inammissibile la richiesta di revisione del processo per Antonino Speziale, così, la Corte di Cassazione ha rigettato l’istanza presentata dalla difesa dell’ultrà del Catania. A stabilirlo è stata la prima sezione penale che ha confermato il no alla revisione deciso dalla corte di appello di Messina, sezione minorenni. Il verdetto della Cassazione è stato depositato questa mattina, ma emesso ieri al termine della Camera di Consiglio che ha discusso il ricorso con rito camerale, senza la presenza del difensore e del Pg che hanno rassegnato i loro motivi per iscritto. Le motivazioni del no alla revisione, l’ennesimo, saranno depositate tra circa 30 giorni. L’avvocato Giuseppe Lipera, difensore di Antonino Speziale ha replicato: “Prendiamo atto amaramente del fatto che la corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro l’ordinanza della corte di appello minori di Messina che ebbe a rigettare la richiesta di revisione del processo, nonostante che la tesi della difesa era stata sposata anche dal sostituto procuratore generale Luigi Riello che aveva chiesto, con argomentata e rettamente motivata requisitoria scritta, l’annullamento senza rinvio e la trasmissione degli atti alla corte di appello per i minorenni di Reggio Calabria perchè si facesse il giudizio di revisione”. Poi aggiunge: “Sia chiaro, tuttavia il concetto che la difesa di Antonino Speziale non molla. Ci resta sempre la possibilità di trovare la testimonianza di altri che hanno visto la scena e che abbiano il coraggio finalmente di parlare”. Speziale è stato condannato a otto anni di reclusione per l’uccisione dell’ispettore capo della polizia Filippo Raciti, alla fine del derby Catania-Palermo del 2 febbraio 2007.

I legali dell’ultrà del Catania hanno fatto ricorso in Cassazione chiedendo la revisione del processo, ma tutti i verdetti hanno confermato la ricostruzione dei fatti di violenza che hanno portato alla dichiarazione di colpevolezza di Speziale, minorenne quando nel febbraio 2007 venne ucciso il poliziotto. L’ultrà catanese in seguito è stato anche condannato per droga. La vicenda che lo ha coinvolto è stata sostenuta da altri gruppi ultrà ad esempio quella del Napoli, infiltrata dalla camorra. Si ricordi su tutti l’episodio della maglietta in favore di Speziale indossata da Gennaro De Tommaso, durante l’incontro di coppa Italia all’Olimpico Fiorentina-Napoli quando venne ferito il tifoso napoletano Ciro Esposito che morì in seguito in ospedale. De Tommaso, nel suo ambiente è conosciuto come Genny ‘a Carogna. La vicenda giudiziaria di Speziale ha sollevato non poche polemiche alcune delle quali indirizzate dai suoi familiari nei confronti della vedova Raciti e i rappresentanti delle istituzioni, così come per la presidente della Camera Laura Boldrini.