USTICA LINES FERMA: AZIENDE MINACCIANO CLASS ACTION

USTICA LINES FERMA: AZIENDE MINACCIANO CLASS ACTION –

Ustica lines ferma dal 7 maggio, non ci sono aliscafi per le eolie. Questo ha già prodotto la decisione di Ustica Lines di confermare la sospensione dei collegamenti con le isole minori della Sicilia. Oltre alle Eolie i disagi riguardano anche le Egadi. C’è caos nelle linee di collegamento nelle isole minori: disagi per i turisti e il timore degli imprenditori di dovere affrontare un crollo delle prenotazioni durante la stagione estiva che è in arrivo. La compagnia di navigazione si è fermata sostenendo che la Regione non ha ancora saldato la metà delle spettanze per le prestazioni fornite nell’ultimo anno. Inoltre sarebbero già state avviate le pratiche per il licenziamento di circa 400 lavoratori. La Siremar è l’unica compagnia che garantisce il collegamento con le tratte e già si temono notevoli disagi.
L’improvvisa interruzione del servizio pubblico da parte della Compagnia Ustica Lines ha inquietato gli imprenditori eoliani che ritengono illegittima, e ritengono inoltre corresponsabile l’Assessorato Regionale Trasporti “o qualunque altra amministrazione regionale”. Con il supporto di Federalberghi-Eolie, si pensa che nelle isole stia montando una clamorosa azione di protesta da parte di imprenditori e cittadinanza, contro la Regione siciliana. Infatti, gli imprenditori hanno deciso di far sentire la propria voce e minacciano di mettere in atto una class action e presentare una denuncia alla Procura della Repubblica. Inoltre è in preparazione per lunedì una mobilitazione generale. I manifestanti si recheranno davanti alla sede della presidenza della Regione per “gridare” contro l’operato della giunta Crocetta.
Il presidente di “Federalberghi – Isole Eolie”, Christian Del Bono afferma: “Quest’insensato braccio di ferro tra la Ustica lines e la Regione ha prodotto come risultato l’annunciata vergognosa interruzione dei collegamenti marittimi operati da Ustica lines nei comparti Egadi ed Eolie. Un risultato che ci sta arrecando dei danni notevoli e che stiamo cercando di tamponare attraverso la richiesta di corse aggiuntive a Siremar Compagnia delle Isole per garantire i servizi essenziali ai turisti e alle comunità locali. La nostra richiesta al Presidente Crocetta e all’Assessore Pizzo è semplice: la Regione trovi una soluzione; se non vi sono altri strumenti per precettare la compagnia a proseguire il servizio, si paghino le somme dovute al netto di quelle oggetto di contenzioso per le quali – alla luce delle indagini in corso – saranno le autorità preposte a stabilirne la congruità – In ogni caso, il problema va risolto con estrema rapidità”.