L'assessore regionale per l'Istruzione Marziano annuncia che è stato approvato lo schema di contratto per 126 istituti siciliani. Il governo nazionale ha messo a disposizione 129 milioni di euro, I finanziamenti sono destinati a interventi di edilizia scolastica finalizzati alla lotta alla dispersione.
REGIONE SICILIANA: IN ARRIVO 129MILIONI PER 126 SCUOLE –
Ragione Siciliana. L’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale della Sicilia, Bruno Marziano, ha annunciato che la Giunta regionale ha approvato lo schema di contratto per 126 scuole siciliane potranno beneficiare dei finanziamenti a totale carico dello Stato. L’assessore regionale Bruno Marziano ha spiegato che sarà: “un intervento che migliorerà la qualità dell’offerta formativa attraverso l’edilizia scolastica e consentirà l’immissione di risorse fresche nel settore edilizio”. L’assessore Marziano ha inoltre spiegato che “il governo nazionale ha messo a disposizione 129 milioni di euro, di cui 82 milioni per il capitale e gli altri in quota interessi, per fare in modo che 126 scuole siciliane, di tutte le province e di ogni ordine e grado, possano stipulare un mutuo a totale carico dello Stato con la cassa depositi e prestiti. I finanziamenti sono destinati a interventi di edilizia scolastica finalizzati alla lotta alla dispersione, attraverso la costruzione di palestre, aula magne e laboratori: tutto ciò che migliora la qualità della scuola”. Ancora Marziano ha precisato che questo: “è il primo di una serie di bandi che arrivano a conclusione di un
serio lavoro e rappresenta, assieme ad altri, uno dei più grandi interventi di edilizia scolastica degli ultimi anni”. Inoltre l’assessore per l’istruzione e la formazione conclude: “L’assessorato regionale nei prossimi giorni, appena ci sarà la firma del presidente Crocetta, invierà tutto al Ministero Istruzione, Università e Ricerca, per autorizzare i decreti di finanziamento. Si conclude un iter che è stato seguito passo passo dagli uffici dell’assessorato e che consentirà l’immissione di risorse fresche nel settore edilizio, migliorando la qualità dell’offerta formativa attraverso l’edilizia scolastica”.
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