In merito al decesso della donna residente a Ispica, 35 anni, trovata morta con un sacco della spazzatura in testa. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi compresa quella del suicidio. Intanto è stata effettuata una prima analisi del corpo, mentre l’autopsia è prevista nei prossimi giorni.
ISPICA (RG): DONNA DECEDUTA, SI ASPETTA L’AUTOPSIA –
Ispica. Si tinge di giallo la vicenda della donna trovata morta due giorni fa dal marito nella sua abitazione con un sacchetto dei rifiuti in testa. Ora si attende l’esito dell’autopsia che potrebbe chiarire le cause della morte della 35enne. Il procuratore di Ragusa, Carmelo Petralia e il sostituto Francesco Riccio, hanno disposto l’analisi del corpo conferendo l’incarico al dottore Giuseppe Iuvara, uno dei medici legali che si è occupato del caso Loris Stival, il bambino di 8 anni ucciso a Santa Croce Camerina per il cui delitto è sotto processo la madre, Veronica Panarello. Da una prima analisi del cadavere si crede che a provocarne il decesso sia stato un sacco di plastica utilizzato per i rifiuti che aveva in testa, il quale avrebbe causato il soffocamento. l’esame necroscopico sarà eseguito nei prossimi giorni. Per avere gli esiti completi ci vorrà un po’ di tempo, soprattutto per gli accertamenti tossicologici e quelli sui tessuti. I carabinieri nelle loro indagini non escludono alcuna ipotesi, neppure quella del suicidio, tesi che rimarrebbe al momento quella di maggior consistenza. Intanto l’inchiesta della Procura di Ragusa è conoscitiva e senza indagati.
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