SIRACUSA: ADESCAVANO SUL WEB LI DROGAVANO E LI DERUBAVANO

Scoperta una banda composta da tre donne e due uomini: adescavano i malcapitati sul web e li depredavano alterando i drink. Una delle vittime otto l'effetto del potente farmaco ipnotico ha tamponato 5 auto.

SIRACUSA: ADESCAVANO SUL WEB LI DROGAVANO E LI DERUBAVANO –

Siracusa. Sono otto le vittime accertate, tutti uomini residenti nella Sicilia orientale, ma i carabinieri hanno sequestrato un’agenda e un pc con recapiti di 70 persone che hanno avuto contatti sul web con le donne. La banda è stata scoperta e sgominata, contattavano uomini di mezza età su un sito di incontri online promettendo ‘caldi incontri’. Una volta incontrati, li drogavano con psicofarmaci sciolti in un bicchiere di birra o di una bevanda alcolica per stordirli e derubarli. Dopo essere state intontite con sedativi le vittime venivano derubate di orologi, telefoni cellulari, carte di credito, denaro contante e eventuali oggetti preziosi indossati. Esami di laboratorio hanno permesso di accertare che la sostanza utilizzata dai rapinatori per stordire le vittime era un potente ipnotico. Tutte le vittime hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per gli effetti del farmaco fatto ingerire involontariamente. Una persona oggetto della truffa, mentre rientrava a casa, si è addormentato mentre guidava e ha tamponato cinque auto. Con questa accusa di rapina aggravata e continuata, la Procura di Siracusa ha indagato tre donne e due complici notificando loro una ordinanza cautelare. Pare che a capo della banda vi fosse una cinquantaduenne, e un complice che sono stati condotti in carcere, mentre un’altra donna è agli arresti domiciliari. Un quarto indagato ha l’obbligo di firma e una terza donna è stata denunciata in stato di libertà.
Secondo gli inquirenti, la 52enne sceglieva gli uomini fra quelli che frequentavano il sito, poi li contattavano e durante gli incontri venivano sedati e derubati. La tecnica delle tre donne era quella di intrattenere le vittime con una breve relazione in chat, poi si passava a un incontro galante, durante il quale somministravano una droga mischiata in un drink per stordirli e consentire ai complici di sottrarre ai malcapitati somme di denaro oggetti preziosi, carte di credito e quant’altro trovavano indosso.