CATANIA: I DEVOTI ABBRACCIANO SANT’AGATA

Il busto reliquiario della Santa patrona di Catania puntuale alle 5 di stamane era già collocato sull’altare della Cattedrale per la celebrazione. La Messa dell'Aurora celebrata come ogni anno dall’arcivescovo Salvatore Gristina.

CATANIA: I DEVOTI ABBRACCIANO SANT’AGATA –

Catania. Prima dell’apertura ufficiale del sacello e la conseguente posa del busto della “Santuzza” sull’altare, si sono registrate lunghe file di fedeli in piazza Duomo. I cittadini catanesi intervenuti per la celebrazione della santa messa hanno trovato la sorpresa dei metal detector che ha turbato solo i più suscettibili devoti agatini, disturbati, a dir loro, dall’eccessiva misura di sicurezza. La decisione è stata presa dal questore e a quanto si apprende, pare sia dovuta anche alla visita privata del capo della Polizia a Catania durante i giorni di festa. A incidere su questa importante misura di sicurezza la recente cronaca sui fatti di Parigi. Comunque l’allerta sicurezza è scattata in tutta Italia e attualmente raggiunge il livello due su tutto il territorio.
La celebrazione è iniziata alle cinque del mattino ed è stata officiata dall’arcivescovo metropolita Salvatore Gristina che durante l’omelia ha evidenziato il valore del giubileo straordinario indetto da Papa Francesco sulla “misericordia e il perdono”. Mons. Gristina ricordando l’invito del Santo Padre ha aggiunto: “La Santa è esempio di misericordia”, ha affermato. Dopo la messa solenne dell’Aurora, Sant’Agata ritorna ad abbracciare la gente.
Poco dopo le 9,30 il fercolo è uscito dalla Cattedrale, accolto dal consueto sventolio di fazzoletti bianchi e la frase “cittadini tutti devoti tutti…. viva Sant’Agata”. Monsignor Barbaro Scionti ha parlato ai devoti: “Le reliquie sono il dono della Misericordia alla nostra Chiesa e alla nostra città” e poi la “vara” è partita per compiere il giro esterno.
Il percorso previsto oggi: l’uscita in piazza Duomo, poi, Archi della Marina, piazza dei Martiri, piazza Iolanda, piazza Carlo Alberto, piazza Stesicoro, salita Cappuccini, via Plebiscito, piazza Palestro, San Cristoforo e Calata della Marina.