KORE ENNA COMMISSARIATA, IN ATTESA DEL RICORSO AL TAR

I legali della fondazione Kore che gestisce l’Università di Enna in una nota, rendono noto di: "aver già da tempo presentato ricorso al Tar per l'annullamento del provvedimento prefettizio", e che: "Il provvedimento avviato dal prefetto è palesemente illegittimo" e "Tutto il territorio ennese e la Fondazione Kore attendono fiduciosi che la magistratura amministrativa possa vanificare gli effetti di un atto di confisca ai danni di un soggetto privato".

KORE ENNA COMMISSARIATA, IN ATTESA DEL RICORSO AL TAR –

Kore Enna. In merito alla vicenda dell’Università Kore commissariata da un atto prefettizio, i legali della Fondazione Kore di Enna sottolineano di “aver già da tempo presentato ricorso al Tar per l’annullamento del provvedimento prefettizio”. Inoltre sottolineano che: “In ordine alla vicenda del trasferimento del prefetto di Enna cui la stampa nazionale ha dato ampio risalto, colpisce che nessuno si sia chiesto se il commissariamento della Fondazione Kore avviato dal prefetto sia legittimo”.
Sempre nella comunicazione si legge: “Non un solo articolo di giornale ha spiegato, ad esempio, che il presupposto su cui si fonda l’azione della Prefettura di Enna è legato ad una norma del codice civile che è stata violata proprio dall’Ufficio Territoriale del Governo, il quale ha ritenuto, nonostante una specifica ordinanza del Tribunale del riesame di Enna, che l’Ente che supporta l’Università Kore non avesse capacità economica”.
Inoltre, aggiungono i legali: “Dinanzi ad atti palesemente illegittimi gli organi della Fondazione hanno

ritenuto di avere come unico interlocutore l’Autorità Giudiziaria. Atteggiamento che è stato premiato proprio dalle pronunce giudiziarie che, fino ad oggi, hanno sempre riconosciuto la piena regolarità degli atti compiuti. E così facciamo davanti al Tar Catania che valuterà posizioni giuridiche e null’altro”.
Secondo i legali “le polemiche giornalistiche non possono nascondere la realtà giuridica dei fatti” e “nulla potrà scalfire la realtà di un provvedimento che, purtroppo, ha pesato e pesa ancora oggi negativamente sull’immagine dell’università”.
In conclusione gli avvocati fanno notare che: “Tutto il territorio ennese e la Fondazione Kore attendono fiduciosi che la magistratura amministrativa possa vanificare gli effetti di un atto di confisca ai danni di un soggetto privato”.