CATANIA – SIENA 2-2: CATANIA UN PO’ MOLLE COL SIENA, INUTILE PARI

I festeggiamenti per la salvezza conquistata in anticipo sono rinviati, quasi sicuramente di una sola settimana perchè domenica prossima  contro il Livorno, in trasferta, la squadra di Mihajlovic potrebbe ottenere matematicamente la certezza della permanenza ancora per un altro stagione, avvicinandosi al record stabilito negli anni Sessanta. La prestazione contro il Siena non è propriamente da manuale, ben diversa da quella di appena sette giorni prima contro il Milan al Meazza. Squadra molle, e si vede subito, nonostante i richiami alla concentrazione da parte della dirigenza, lanciati in settimana, con tanto di silenzio stampa, e non certo solo per la contemporanea assenza di Mascara e Martinez, due atleti fondametali nello schieramento rossazzurro, sostituiti con un Morimoto tanto volenteroso quanto impreciso, anche se il giapponesino è riuscito a procurarsi un calcio di rigore malamente sprecato da Maxi Lopez. Proprio il gigante argentino aveva sbloccato, all’11’, il risultato con una conclusione precisa e potente sotto l’incrocio su assit di Biagianti. Nei minuti iniziali un palo aveva salvato Adujar respingendo una deviazione di Malagò su corner di Maccarrone. Ma il Catania non ha saputo chiudere il risultato e all’inizio della ripresa ha pagato cara l’unica distrazione di Alvarez che ha concesso a Maccarrone di deviare di testa per l’ 1 a 1. Subito dopo Biagianti ha riportato in vantaggio la squadra rossazzurro, Lopez gli ha restituito l’assist, E dopo pochi minuti dal mancato 3 a 1, il Siena, fortemente motivato, è riuscito ha pareggiato con un tiraccio dal limite di Vergassola deviato da Terlizzi e Capuano. Pareggio, alla fine, sostanzialmente giusto che non soddisfa nessuna delle due squadre. Il Catania deve rinviare i festeggiamenti per la salvezza, il Siena continua a sperare, ma solo in virtù della matematica.