MUOS NISCEMI: IMPIANTI IN FUNZIONE, LA GENTE SI RIBELLA

Sono iniziate stamane nella base Usa, le misurazioni delle emissioni elettromagnetiche che stabiliranno se le emissioni dei trasmettitori siano nocive. A Niscemi, mamme e studenti manifestano di davanti alla base. Il Muos sorge nella riserva naturale “Sughereta”, istituita dalla Regione siciliana nel '97, prima che la stessa Regione autorizzasse l’installazione del Muos. Il sindaco ribadisce: "Al di là dell'esito, per noi la struttura è abusiva".

MUOS NISCEMI: IMPIANTI IN FUNZIONE, LA GENTE SI RIBELLA –

Muos Niscemi. Il sistema satellitare Usa che si trova in contrada Ulmo, a Niscemi in provincia di Caltanissetta è entrato in funzione. Questa mattina le 46 antenne del Muos trasmetteranno i loro segnali. All’interno della base della Marina militare statunitense sono ospitati sei tecnici nominati dal Consiglio di giustizia amministrativa (Cga), in Sicilia organo d’appello del Tar, accompagnati dalle forze dell’ordine e dai legali dei comitati No Muos e del Comune. Intanto, all’esterno del centro di trasmissione Usa, è in corso una manifestazione dei comitati No Muos. Davanti al cancello 1 della struttura, in prima fila le mamme e gli studenti del liceo scientifico di Niscemi che protestano. Il sindaco di Niscemi Francesco La Rosa in merito alla situazione è intervenuto affermando che: “Si sta svolgendo tutto il modo pacifico, al di là dell’esito di queste rilevazioni, per noi la struttura è abusiva”. Infatti la struttura Muos si trova nella riserva naturale Sughereta, istituita dalla Regione siciliana nel ’97, prima che la stessa Regione autorizzasse i lavori del Muos.
All’interno, i tecnici misurano le emissioni elettromagnetiche delle antenne per stabilire se sono nocive per la salute. Le operazioni si concluderanno venerdì. Lo stop ai lavori del Muos, deciso dal Tar e confermato dal Cga, è condizionato ai risultati dei controlli che dovranno stabilire se le onde elettromagnetiche possono nuocere alla salute.