TAORMINA G7: CALA IL SIPARIO CON FINALE SCONTATO E PAURA PER IL CORTEO

Dopo il G7 torna la quiete a Taormina e Giardini Naxos. Ma la paura per il corteo è ancora fresca. La politica: luci e ombre del G7 con risultato scontato e riflettori puntati sugli avvenimenti mondani.

TAORMINA G7: CALA IL SIPARIO CON FINALE SCONTATO E PAURA PER IL CORTEO –

La macchina organizzativa del G7 chiude i battenti, mentre la politica fra luci e ombre si da appuntamento al prossimo anno. Pochi i risultati ottenuti. Momenti di glamour hanno restituito alla cittadina siciliana, tra le più famose del mondo, quel fascino della dolcevita che l’ha resa famosa. la Perla dello Jonio ridato quel fascino della dolcevita che fu.
Così cala il sipario sul summit che consegna un’unica quanto scontata certezza di un impegno comune dei Grandi sulla lotta al terrorismo e qualche concessione sullo scambio commerciale.
I riflettori puntati su Taormina e l’organizzazione che è stata perfetta. La cartolina mediatica che esce dal G7 è eccezionale e probabilmente l’eco dell’evento durerà ancora per qualche tempo in termini di richiamo turistico.
Scena anche per il sindaco di Messina, Renato Accorinti, coerente fino all’ultimo con le sue idee e il suo comportamento anticonformista. Tant’è che durante la serata di gala al Teatro Antico, ha urlato a Trump (Donald, per carità) «Peace, no war». Accorinti crede, infatti, che le istituzioni servano proprio a dare voce alla collettività e ai più deboli. Il suo fuoriprogramma – con lo stesso abbigliamento, l’immancabile T-shirt pro migranti che ha indossato a pochi centimetri dai potenti del mondo e lo ha ripetuto mescolandosi con i manifestanti che ieri hanno sfilato a Giardini Naxos.
Intanto a Giardini Naxos si tolgono le protezioni, in legno, metallo e cartone, che erano state poste davanti a ingressi di negozi e vetrine. Passata la paura per il corteo ‘No G7’, si ricomincia subito a pensare al presente.
La protesta «No G7» si è svolta senza grandi violenze, peccato per quegli isolati tafferugli finali mal digeriti dagli stessi promotori dell’evento, un episodio che tuttavia non guasta un quadro d’insieme che promuove la Sicilia.
Intanto il sole si è alzato sul mare chiaro del Golfo siciliano e sul lungomare inizia la vita di sempre, e così dopo alcune ore torna la quiete ed è tutto dimenticato.