Candidati in corsa nei collegi uninominali e competizioni nei plurinominali. Sono tanti i personaggi famosi a livello nazionale che di sfideranno in Sicilia. Molti gli esclusi.
ELEZIONI 4 MARZO, LISTE CHIUSE: I CANDIDATI IN SICILIA –
Nelle ultime ore fa notizia la candidatura in Sicilia di Gabriella Carlucci che prende il posto di Simona Vicari dietro Saverio Romano capolista nel plurinominale a Palermo. La Vicari, invece si propone in Lombardia al fianco del suo leader Maurizio Lupi e del suo progetto politico. Ma seguiamo la linea in ordine cronologico: al Senato la competizione elettorale che si annuncia più avvincente nella parte unionominale è nella città di Catania dove il centrosinistra presenta Valeria Sudano in quota al Pd renziano mentre il centrodestra propone Raffaele Stancanelli in quota Diventerà Bellissima. Negli altri collegi c’è sempre un uscente o una proposta politica che appare più forte delle altre tanto al Senato quanto alla Camera.
Invece, nello spazio plurinominale scendono in campo i big nazionali. Un confronto fra capolista sarà nel collegio Sicilia occidentale del Senato fra Davide Faraone sottosegretario uscente, Renato Schifani ex presidente del Senato e l’avvocato Giulia Bongiorno. Matteo Salvini, sarà in cima alle liste nei 4 collegi Sicilia 2 (Catania, Messina, Acireale, Siracusa-Ragusa). 
Per quanto riguarda la Camera dei deputati, il collegio plurinominale Messina Enna si assisterà alla sfida fra capilista: Maria Elena Boschi, Guglielmo Epifani schierato da Liberi e Uguali e Stefania Prestigiacomo di Forza Italia. La competizione Boschi – Epifani – Prestigiacomo si ripropone anche nel collegio Siracusa-Ragusa. Ad Acireale ancora Epifani, in lotta con il Premier Paolo Gentiloni che vedrà in campo anche Nino Minardo per Forza Italia. Sempre da tenere in considerazione nel collegio ‘Noi con l’Italia’ le candidature pesanti di Antonello Antinoro, Giovanni Pistorio ex assessore della giunta Crocetta ma anche, in precedenza, della giunta Cuffaro e Giuseppe Lombardo nipote di Raffaele.
In casa Forza Italia dopo il rifiuto di D’Alì salta anche la candidatura dell’ex tronista Ylenia Citino per fare spazio ad un magistrato come Giusi Bartolozzi. Claudia Mannino si sposta nella lista dei Verdi e del Psi: lei ex grillina e nutiana di ferro. I 5 stelle per parte loro hanno definito anche gli uninominali e fra i candidati c’è anche una testimone di giustizia mentre in casa LeU Pietro Grasso è capolista a Palermo. Intanto, l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta che aveva rinunciato a ricandidarsi alle regionali dietro la promessa di un collegio sicuro. Non essendo stato candidato non l’ha proprio presa bene. Ora, riversa la sua ira per il tradimento, battezzando Matteo Renzi serial killer e lato B di Berlusconi.
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