Protesta a Sigonella contro i bombardamenti in Siria. Le forze dell’ordine hanno respinto centinaia di dimostranti. I manifestanti chiedono la smilitarizzazione della Sicilia.

SIGONELLA, PROTESTA CONTRO LE BASI USA

Davanti alla base di Sigonella alcune centinaia di persone hanno manifestato contro i bombardamenti in Siria. Chiedevano la smilitarizzazione della Sicilia e delle strutture statunitensi. Appena vi è stato un tentativo di avvicinarsi all’ingresso della base, che ospita la Naval air station (Nas) degli Usa, le forze dell’ordine hanno contenuto il tentativo. Una ventina di manifestanti hanno spinto con forza parte della recinzione laterale, ma soltanto a scopo dimostrativo senza entrare.

I manifestanti hanno spiegato nella loro nota: «L’Italia ancora unvolta adotta un falso neutralismo che nasconde il suo essere schierata dalla parte delle politiche di guerra statunitensi e di essere esportatrice di ordigni che uccidono da anni popolazioni della regione mediorientale. Quella che si sta giocando in Siria è una questione di vitale importanza per la sopravvivenza delle politiche imperialiste di tanti stati, non esclusa l’Italia che, per non restare fuori dall’eventuale spartizione, mette a disposizione il suo territorio».

Inoltre si legge: «Con Aviano (da dove sono decollati gli F-16 Usa schierati nel Mediterraneo), Sigonella (capitale dei droni) il porto nucleare di Augusta e le basi Muos e Nrtf di Niscemi, centrali nella gestione delle informazioni militari, l’Italia si conferma ancora una volta la portaerei degli Stati Uniti nel cuore del Mediterraneo. Stop ai bombardamenti in Siria e ovunque! Pace, giustizia e autodeterminazione per i popoli ribelli!».