SICILIA ALLE URNE, I SINDACI ELETTI

Sicilia alle urne, i sindaci eletti. Giochi quasi fatti nei comuni siciliani dove i cittadini sono stati chiamati alle urne. Eletti i nuovi sindaci in Sicilia, ecco la mappa: Catania al centrodestra, Trapani a sinistra, Messina, Ragusa e Siracusa al ballottaggio.

SICILIA ALLE URNE, I SINDACI ELETTI

Sicilia alle urne, i sindaci eletti. Giochi quasi fatti nei comuni siciliani dove i cittadini sono stati chiamati alle urne. Non sono pervenuti ancora i dati ufficiali e si sono verificati parecchi ritardi in sede di scrutinio in Sicilia, ma le grandi città al voto hanno mostrato i cambiamenti di cui il popolo siciliano in molte occasioni riesce a dimostrare.

Nella provincia di Agrigento, questi i risultati nei comuni dove si è votato:

ALESSANDRIA DELLA ROCCA: Giovanna Bubello 100%; BURGIO: Francesco Matinella 50,35%; CALAMONACI: Pellegrino Spinelli 60,04; CASTROFILIPPO: Antonio Francesco Badalamenti 47,83%; CIANCIANA: Francesco Martorana 55,51%; GROTTE: Alfonso Provvidenza 57,37%; JOPPOLO GIANCAXIO: Angelo Giuseppe Portella; LICATA: Giuseppe Galanti 56,03%; LUCCA SICULA: Salvatore Dazzo 51,54%; MENFI: Marilena Mauceri 40,51%; RAVANUSA: Carmelo D’Angelo 48,27%; SAMBUCA DI SICILIA: Leonardo Ciaccio 80,28%; SAN GIOVANNI GEMINI: Carmelo Panepinto 3,58%; SANT’ANGELO MUXARO: Angelo Tirrito 59,94%; SANTO STEFANO QUISQUINA: Francesco Cacciatore 77,85%.

Nella provincia di Caltanissetta, questi i risultati nei comuni dove si è votato:

DELIA: Gianfilippo Maria Banchieri 95,92%; MILENA: Claudio Salvatore Cipolla 60%; MONTEDORO: Renzo Bufalino 55,26%; RIESI: Salvatore Chiantia 65,07%; SUTERA: Giuseppe Grizzanti 52,99%.

Catania: il nuovo sindaco del capoluogo etneo è Salvo Pogliese con più del 50% dei voti. I dati non sono ufficiali. Sono cifre che permettono al candidato del centrodestra unito di passare al primo turno battendo in maniera netta il sindaco uscente e che tentava la via della riconferma, Enzo Bianco.

Nonostante il dato sia ufficioso viene, però, confermato, informalmente, anche dalla segreteria dello stesso Bianco sconfitto. Un risultato eclatante soprattutto per la chiara sconfitta di Bianco. Anche se la forza elettorale di Pogliese era apparsa chiara nelle ultime settimane, le previsioni davano battaglia col sindaco uscente che veniva valutato comunque elettoralmente ancora forte.

Secondo dati ufficiosi, provenienti sempre dalle segreterie politiche disponibili, Enzo Bianco si fermerebbe a circa 27% e il grillino Giovanni Grasso al 17%. Il centrodestra riconquista Catania e si afferma con un voto in assoluta controtendenza rispetto a quello espresso nelle passate consultazioni elettorali. E’ chiaro che il parere dei votanti mostra anche in Sicilia che ancora una volta, il centrodestra unito è in grado di vincere.

Nella provincia etnea e precisamente ad Acireale mancano poche sezioni al termine dello sfoglio, si profila il ballottaggio tra Di Re del centrodestra (38%) e Alì del M5s col 22%. Ad Adrano è avanti Di Primo (37%, centrodestra), seguito da D’Agate (33%, liste civiche).

A Biancavilla Bonanno, col 55%, è in netto vantaggio. Il primo cittadino di Mascalucia potrebbe essere Magra presentato da liste civiche. Il possibile primo cittadino ormai avrebbe acquisito il 50% e per gli altri candidati si profila irraggiungibile. A Piazza Armerina si profila un ballottaggio tra Di Carlo (22%) e Miroddi (17%).

Questi i risultati nei comuni della provincia di Catania:

CAMPOROTONDO ETNEO: Filippo Privitera 59,98%; CASTEL DI IUDICA: Ruggero Agatino Strano 31,07%; MALETTO: Giuseppe De Luca 41,06%; MINEO: Giuseppe Mistretta 47,35%; PIEDIMONTE ETNEO: Ignazio Puglisi 54,64%; RANDAZZO: Francesco Sgroi 36,13%; RIPOSTO: Vincenzo Caragliano 40,21%; SAN CONO: Salvatore Barbera 53,36%; SAN GREGORIO: Carmelo Corsaro 67,59%; SAN PIETRO CLARENZA: Giuseppe Bandieramonte 82,44%; SANT’ALFIO: Giuseppe Nicotra 66,76%; VALVERDE: Angelo Spina 57,10%; VIAGRANDE: Francesco Leonardi 59,27%.

Nella provincia di Enna, questi i risultati nei comuni dove si è votato:

ASSORO: Antonio Licciardo 59,09%; CATENANUOVA: Carmelo Giancarlo Scravaglieri 100%; CERAMI: Silvestro Chiovetta 60,13%; GAGLIANO CASTELFERRATO: Salvatore Zappulla 61,68%; LEONFORTE: Salvatore Barbera 33,05%; TROINA: Sebastiano Venezia 77,69%.

Messina non si riconferma il sindaco uscente Renato Accorinti. Quindi, non si ripete lo stravolgimento dei sondaggi del 2013, quando il sindaco ‘No Ponte’ (così definito) venne eletto con grande sorpresa e con un voto di protesta forte da parte dei messinesi. In questa tornata Messina sceglierà il proprio sindaco al ballottaggio del 24 giugno mentre Accorinti resta fuori dai giochi.

Chi parteciperà al ballottaggio sarà Dino Bramanti che avrebbe totalizzato consensi fra il 26% e il 28%. A sfidarlo sarà uno fra Cateno De Luca e Nino Saitta che secondo i dati delle segreterie si fermerebbero entrambi fra il 20 e il 22% ma con De Luca in vantaggio. I dati ufficiali si sapranno più avanti quando lo scrutinio sarà definitivo però la tendenza si mantiene veritiera.

Questi i risultati nei comuni della provincia di Messina:

ALI’: Natale Rao 68,57%; ALI’ TERME: Carlo Agatino Giaquinta 63,36; CAPIZZI: Leonardo Giuseppe Principato Trosso 47,04%; CASALVECCHIO SICULO: Marco Antonino Saetti 61,83%; CASTEL DI LUCIO: Giuseppe Nobile 55,19%; CASTELL’UMBERTO: Vincenzo Biagio Leonetto Civa 51,50%; FLORESTA: Antonino Cappadonna 50,68%; FONDACHELLI FANTINA: Marco Antonino Pettinato 88,67%; FRAZZANO’: Gino Di Pane 59,92%; GUALTIERI SICAMINO’: Santina Bitto 69,42%; MILITELLO ROSMARINO: Salvatore Riotta 53,70%; MOJO ALCANTARA: Bruno Pennisi 85,24%; MONFORTE SAN GIORGIO: Giuseppe Cannistrà 80,24%; MONGIUFFI MELIA: Rosario D’Amore 54,54%; MONTAGNAREALE: Rosario Sidoti 59,90%; MOTTA CAMASTRA: Carmelo Blancato 57,54%; PACE DEL MELA: Mario La Malfa 39,79%; REITANO: Salvatore Villardita 73,87%; ROCCAFIORITA: Carmelo Orlando 75,18%; ROCCALUMERA: Gaetano Argiroffi 50,76%; ROCCAVALDINA: Salvatore Visalli 50,20%; SAN FILIPPO DEL MELA: Giovanni Pino 37,76%; SAN FRATELLO: Salvatore Sidoti Pinto 55,49%; SAN TEODORO: Valentina Costantino 55,71%; SANT’AGATA DI MILITELLO: Bruno Mancuso 65,94%; SANTA DOMENICA VITTORIA: Giuseppe Patorniti 58,80%; SANTA LUCIA DEL MELA: Matteo Sciotto 50,05%; SCALETTA ZANCLEA: Gianfranco Moschella 61,65%; TAORMINA: Mario Bolognari 43,54%; TERME VIGLIATORE: Domenico Munafò 73,26%; TRIPI: Michele Lemmo 42,21%; TUSA: Luigi Miceli 59,01%; UCRIA: Vincenzo Crisà 66,76%; VALDINA: Antonino Di Stefano 64,87%.

Nella provincia di Enna, questi i risultati nei comuni dove si è votato:

ALIMENA: Giuseppe Scrivano 60,73%; BAUCINA: Fortunato Basile 60,10%; CAMPOFIORITO: Giuseppe Oddo 59,16%; CAPACI: Pietro Puccio 58,01%; CASTRONOVO DI SICILIA: Vito Sinatra 51,15%; CEFALA’ DIANA: Giuseppe Cangialosi 52,56%; CERDA: Salvatore Geraci 41,59%; CONTESSA ENTELLINA: Leonardo Spera 58,08%; GERACI SICULO: Luigi Iuppa 56,74%; GIULIANA: Francesco Carpinato 100%; GRATTERI: Giuseppe Muffoletto 100%; LERCARA FRIDDI: Luciano Marino 65,58%; MARINEO: Francesco Ribaudo 56,67%; MONTEMAGGIORE BELSITO: Antonino Mesi 54,88%; ROCCAPALUMBA: Rosamaria Giordano 51,42%; SCIARA: Roberto Baragona 62,98%; SCLAFANI BAGNI: Giuseppe Solazzo 100%; TORRETTA: Salvatore Gambino 39,72%; USTICA: Salvatore Militello 68,54%; VENTIMIGLIA DI SICILIA: Antonio Rini 56,46%; VICARI: Antonio Miceli 94,26%.

Nella provincia di Palermo, questi i risultati nei comuni dove si è votato:

ALIMENA: Giuseppe Scrivano 60,73%; BAUCINA: Fortunato Basile 60,10%; CAMPOFELICE DI ROCCELLA: Michela Taravella 41,27%; CAMPOFIORITO: Giuseppe Oddo 59,16%; CAPACI: Pietro Puccio 58,01%; CASTRONOVO DI SICILIA: Vito Sinatra 51,15%; CEFALA’ DIANA: Giuseppe Cangialosi 52,56%; CERDA: Salvatore Geraci 41,59%; COLLESANO: Giovanni Battista Meli 38,22%; CONTESSA ENTELLINA: Leonardo Spera 58,08%; GERACI SICULO: Luigi Iuppa 56,74%; GIULIANA: Francesco Carpinato 100%; GRATTERI: Giuseppe Muffoletto 100%; LERCARA FRIDDI: Luciano Marino 65,58%; MARINEO: Francesco Ribaudo 56,67%: MONTEMAGGIORE BELSITO; Antonino Mesi 54,88%; ROCCAPALUMBA: Rosamaria Giordano 51,42%; SCIARA: Roberto Baragona 62,98%; SCLAFANI BAGNI iuseppe Solazzo 100%; TORRETTA: Salvatore Gambino 39,72%; USTICA: Salvatore Militello 68,54%; VENTIMIGLIA DI SICILIA: Antonio Rini 56,46%; VICARI: Antonio Miceli 94,26%; VILLAFRATI: Francesco Agnello 51,91%.

Intanto a Ragusa si profila un ballottaggio fra il pentastellato, Antonio Tringali e il rappresentante di una lista civica Peppe Cassì, in realtà si tratta di un esponente di centrodestra. Proprio il centrodestra a Ragusa si è frammentato creando numerosi candidati.

Tringali e Cassì si attestano l’uno accanto all’altro con dati orientativi rispettivamente del 23% e del 22%. Invece si ferma al 15% l’ex sindaco Antonio Cassari. Dietro di lui si accoda, Sonia Migliore, altro esponente di centrodestra che riesce a ottenere un 11% così come Maurizio Tumino. Ultimo dovrebbe confermarsi Lalacqua con quasi il 2%. Da questi dati appare chiaro che Il centrodestra paga il fio di una frammentazione che ne ha predisposto la polverizzazione, con sette candidati in corsa per lo scranno di sindaco.

Questi i risultati nei comuni della provincia di Ragusa:

ACATE: Giovanni Di Natale 36,96%; COMISO: Ballottaggio tra Filippo Spataro 39,46% e Maria Rita Annunziata Schembari 38,01%.

A Siracusa, altra città capoluogo con sette candidati, si profila il ballottaggio fra Ezechia Paolo Reale e Francesco Italia. L’ex assessore regionale, Reale, avvocato, sembra non raggiungere la quota 40% che gli potrebbe garantire il passaggio al primo turno.

Quindi i suoi risultati si fermerebbero intorno al 37% dato che senza dubbio rappresenterebbe, un ampio vantaggio sul secondo, ma lo costringerebbe al ballottaggio che si delineerebbe sempre un rischio. Francesco Italia, invece sfiorerebbe il 20% e si presenterebbe alla sfida del 24 giugno, fra due settimane. Distanziati gli altri 5 candidati anche di poco come la pentastellata, Silvia Russoniello che si fermerebbe intorno al 16% e Fabio Moschella con consensi intorno al 13% che potrebbero, confluire al ballottaggio, su Italia rendendo incerto l’esito del ballottaggio. Gli altri candidati restano ultimi senza speranze come un altro ex assessore regionale, Fabio Granata, che a sorpresa le cui preferenze oscillano intorno al 6% così come Randazzo mentre Midolo resta in fondo ai giochi.

Questi i risultati nei comuni della provincia di Siracusa:

BUCCHERI: Salvatore Caiazzo 63,42%; BUSCEMI: Rossella La Pira 51,14%; CARLENTINI: Giuseppe Stefio 50,67%; FRANCOFONTE: Daniele Lentini 38,65%; PALAZZOLO ACREIDE: Salvatore Gallo 30,55%; PORTOPALO DI CAPO PASSERO: Gaetano Montoneri 35,78%; PRIOLO GARGALLO: Pippo Gianni 43,57%.

Trapani sceglie il suo sindaco, a distanza di quasi un anno dalla mancata elezione del 2017 i trapanesi si recano alle urne e le loro preferenze permettono al nuovo eletto di non ricorrere al ballottaggio.

I cittadini preferiscono il percorso inverso di Catania e scelgono il centrosinistra anche se travestito da lista civica e senza simboli Pd. Il nuovo sindaco dovrebbe essere Giuseppe Tranchida incoronato dai sondaggi e dati di segreteria. Dovrebbe passare al primo turno grazie al voto disgiunto soprattutto dei pentastellati. Infatti i 5 stelle si preparano a essere il primo partito in consiglio comunale però non arriverebbero a eleggere il sindaco.

Così Trapani si mette alle spalle un anno di commissariamento dopo la mancata elezione del primo cittadino nelle amministrative dello scorso maggio 2017. Dove il candidato del centro sinistra, in quella tornata non riuscì a superare il quorum al ballottaggio dopo che lo sfidante si ritirò dalla competizione fra le polemiche per guai giudiziari.

Questi i risultati nei comuni della provincia di Trapani:

BUSETO PALIZZOLO: Roberto Maiorana 56,27%; CASTELLAMMARE DEL GOLFO: Nicolò Rizzo 29,25%; CUSTONACI: Giuseppe Bica 50,01%; FAVIGNANA: Giuseppe Pagoto 39,44%; PACECO: Giuseppe Scarcella 45,47%; PANTELLERIA: Vincenzo Vittorio Campo 34,39%; PARTANNA: Nicolò Catania 56,17%; POGGIOREALE: Girolamo Cangelosi 56,49%; SAN VITO LO CAPO: Giuseppe Peraino 42,71%; SANTA NINFA: Giuseppe Lombardino 60,42%; VALDERICE: Francesco Stabile 46,46%; VITA: Giuseppe Riserbato 100%.