MUSUMECI CONVOCA VERTICE RISCHIO CROLLI PONTI SICILIANI

Musumeci convoca vertice rischio crolli ponti siciliani. Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci promuove un Vertice sul rischio crolli dei Ponti siciliani, convocati Anas, Cas e Protezione Civile. Musumeci: «Consorzio autostrade chiuderà entro l’anno, l’Anas interessata alla successione».

MUSUMECI CONVOCA VERTICE RISCHIO CROLLI PONTI SICILIANI

Musumeci convoca vertice rischio crolli ponti siciliani. In merito alla situazione dei ponti siciliani si è acceso un riflettore in più, dopo il crollo di Genova, ma molti già erano al centro dell’attenzione visto che in Sicilia di cedimenti ne abbiamo documentati fin troppi, dal viadotto Verdura al viadotto Himera sulla A 19.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci a margine di una riunione a Catania ha detto: «Ho convocato per venerdì prossimo i vertici di Anas, Cas, della protezione Civile e i dirigenti dell’assessorato regionale alle Infrastrutture per una riunione operativa sullo stato di salute dei ponti, delle autostrade e della viabilità secondaria nell’isola».

Entrando nel merito della vicenda ha aggiunto: «I fatti di Genova ci impongono di effettuare un monitoraggio per avere ben chiaro la situazione in Sicilia. Già a febbraio avevo pensato di avviare questa campagna per la sicurezza dei trasporti nell’isola».

in Sicilia nel complesso, si tratta pressappoco di settemila e quasi 4mila strutture sotto attenzione perchè necessitano di interventi di varia natura anche se a rischio crollo. In realtà sarebbero soltanto in sei e tutti chiusi alla circolazione in attesa di interventi importanti di restauro conservativo.

E’ implicito che intervenire su tutte le opere servirebbero circa 10 miliardi di euro. Si tratterebbe di una somma spropositata se si considera che gli interventi previsti in Sicilia nei prossimi 5 anni per affrontare la manutenzione degli ultimi dieci anni è di 1 miliardo e 100 milioni e già questa cifra  è uno sforzo straordinario.

Musumeci ha anche confermato il percorso da fare che segue, in parte, quanto già previsto dal governo Crocetta sottolineando che: «Il Consorzio autostrade siciliane chiuderà entro l’anno. Questa esperienza sembra essere conclusa e c’è l’intesa con l’assessore alle Infrastrutture e l’intero Governo affinché si definisca la questione in questo senso c’è l’Anas interessata alla successione».