REDDITO DI CITTADINANZA IN SICILIA, OLTRE UN MILIONE IN ATTESA

Reddito di cittadinanza in Sicilia, oltre un milione in attesa. I siciliani sono un milione e 200 mila già pronti a prenotarsi. Mentre le pensioni d’oro da tagliare sono solo 20mila.

REDDITO DI CITTADINANZA IN SICILIA, OLTRE UN MILIONE IN ATTESA

Reddito di cittadinanza in Sicilia, oltre un milione in attesa. Precisamente sono un milione e 200 mila siciliani già pronti a prenotarsi. Pare sia arrivato il momento di iniziare a fare qualche calcolo, dopo la comunicazione da parte dei 5 stelle che introduce questa misura. Inoltre, saranno introdotte anche pace fiscale, flat tax e taglio delle pensioni d’oro.

In merito all’impatto del provvedimento in Sicilia, i calcoli sui costi li ha fatti il giornale ‘La Repubblica’ in edicola stamane. In Sicilia ci sono 598mila famiglie sotto la soglia di rischio povertà e 1 milione e 200 mila persone che dichiarano un reddito sotto i 9.600 euro e quindi possono ambire all’integrazione al reddito prevista per chi guadagna fino a 780 euro.

E’ chiaro che la rendicontazione precisa si potrà fare solo dopo che il provvedimento sarà stato evidenziato nei dettagli. Se queste cifre fossero confermate, il costo medio in Sicilia sarebbe di 47 milioni di euro al mese ovvero 564 milioni di euro l’anno.

Mentre le pensioni d’oro in Sicilia sono appena 20mila per intenderci quelle che superano i 90 mila euro l’anno, ovvero i 4500 euro netti al mese circa. Dal contributo di solidarietà si potranno raggiungere, al massimo, 180 milioni di euro di risparmi in un anno. Ma non è detto che questi fondi vadano tutti al reddito di cittadinanza e nemmeno allo Stato.

Le pensioni degli ex dirigenti regionali sono erogate dalla Regione e il risparmio resterebbe all’interno della propria cassa, anche se riguarda appena 384 pensionati, dei quali solo 117 andati a riposo dopo il 2012.

Da indiscrezioni emerse la norma riguarderebbe solo chi ha riscattato pensioni con originari vantaggi dopo la Legge Fornero e si riferirebbe ai pensionati degli ultimi sei anni. Con questi parametri le pensioni da tagliare scenderebbero a 8000 e il risparmio a 72 milioni l’anno.

Resta ancora tutta da capire la ‘flat tax’ e per quanto riguarda la ‘pace fiscale’ che dovrebbe essere introdotta insieme alle altre disposizioni, i conti sono tutti da fare.

I siciliani con cartelle pendenti entro i 100 mila euro, sarebbero circa 120mila. Intanto adesso bisognerà capire il sistema adottato e se si potranno cancellare fino a 100 mila euro o agire solo e non oltre i mille euro ciascuno che nel complesso non raggiungono i 100mila euro in 5 anni fiscali.

Inoltre, chi potrà accedere al condono potrà saldare tutto pagando il 20% del debito, senza interessi e more. Ma questa misura è ancora da chiarire.

L’assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro, ieri ha partecipato a Roma alla riunione col Ministro Di Maio. L’incontro riguardava il potenziamento e preparazione dei Centri per l’Impiego che dovranno occuparsi anche del reddito di cittadinanza. Intanto nella stessa giornata di ieri, il Senato ha varato il contestato provvedimento del taglio dei vitalizi annunciando che analoghi accorgimenti saranno imposti alle Regioni e a quelle a statuto speciale.