JUVE STABIA-CATANIA 0-0

Juve Stabia-Catania 0-0. I rossoazzurri conquistano il pareggio al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia a tratti sudato ma anche corretto. Il Catania ha concesso particolari occasioni insidiose ma non riuscendo a prevalere sugli avversari, mantenendo in ogni caso intatta l’attuale quarta posizione in classifica.

Juve Stabia-Catania 0-0. Il Catania prepara la sfida in trasferta contro la Juve Stabia. Gli etnei hanno voglia di rivalsa dopo la sconfitta interna imposta dal Catanzaro, mentre le vespe provano a raggiungere il primo posto in classifica in caso di sconfitta del Rende, quest’oggi impegnata in casa nel derby contro la Vibonese.

Per quanto concerne lo schema tattico della formazione rossoazzurra, Sottil ritorna al 4-2-3-1, confermando sulle fasce Simone Ciancio e Luigi Scaglia al posto di Luca Calapai; sulla mediana spazio a Giuseppe Rizzo aiutato da Marco Biagianti, invece in posizione più avanzata riflettori puntati su Maks Barisic e la sorpresa titolare Andrea Vassallo, entrambi sostenuti da Lodi.

Questa volta il tecnico di Venaria Reale esclude dal primo minuto la possibilità di una coppia d’attacco e concede il totale dominio al centravanti Alessandro Marotta.

Sull’altra sponda il tecnico ex rossoazzurro Fabio Caserta schiera il classico 4-3-3 fino ad ora rivelatosi vincente in più occasioni: a reggere la difesa gialloblu l’ex Novara nelle scorse tre stagioni in Serie B Magnus Troest, rivelazione del mercato compiuto dalla dirigenza di Castellammare, mentre a centrocampo larga libertà al regista Alessandro Mastalli a sostegno del tridente d’attacco composto dall’ex Perugia Nunzio Di Roberto, dal bomber ex Bologna Daniele Paponi, entrambi spostati in posizione d’esterna d’attacco e da Massimiliano Carlini, utilizzato come centravanti.

Sin dai primi minuti si avverte una certa nota di nervosismo tra le due squadre che influisce sul loro rendimento ma senza particolari eventi incandescenti. Nei primi minuti le due formazioni riescono a mantenere una situazione di stabile equilibrio, costruendo fraseggi efficaci volti a decretare il potenziale vantaggio.

Una prima reazione del match avviene al 14’ con Marotta che, partito da posizione regolare, avanza fino alla porta avversaria ma sbaglia il gol a tu per tu con l’estremo difensore gialloblu Venditti.

Tuttavia dalla prima mezz’ora in poi la Juve Stabia comincia a prendere coraggio e a comportarsi da padrona di casa grazie alle conclusioni insidiose dell’esterno Di Roberto il quale impensierisce più volte la difesa rossoazzurra, preservata da uno strepitoso Matteo Pisseri.

Al 42’ arriva il primo spavento per il Catania: in seguito a un calcio di punizione da posizione ravvicinata, Calò colpisce la parte alta della traversa, superando la difesa etnea e mancando la rete a favore dei suoi compagni.

Alla ripresa dei novanta minuti il match si gioca prevalentemente sulla metacampo, le due formazioni riescono a contenersi l’un l’altra in maniera bilanciata e non concedono particolari occasioni.

Nonostante la sostituzione di Mastalli per la Juve Stabia e l’ingresso in campo di Manneh e Baraye al posto dell’esterno Barisic e di Scaglia, l’impronta offensiva conferita dai due tecnici non riesce a trovare una soluzione concreta al fine di acciuffare la rete dell’uno a zero. Solo all’81’ le vespe ottengono un altro calcio di punizione a ridosso dell’area etnea battuto ancora una volta da Calò, il quale colpisce in pieno il palo e spiazza Pisseri, quest’ultimo rimasto inerme di fronte alla conclusione pericolosa di Calò.

Il Catania prova a reagire un minuto dopo con Marotta che, tuttavia, manda il pallone in tribuna senza realizzare la rete del vantaggio. Non saranno sufficienti i tre minuti di recupero concessi dall’arbitro De Angeli per decretare la squadra vincente.

Dunque i rossoazzurri conquistano il pareggio al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia a tratti sudato ma anche corretto, avendo concesso particolari occasioni insidiose e non riuscendo a prevalere sugli avversari, mantenendo in ogni caso intatta l’attuale quarta posizione in classifica.