ARS, MAGGIORANZA SBLOCCA I DOCUMENTI CONTABILI

Ars, maggioranza sblocca i documenti contabili. Dopo che la Corte dei conti aveva contestato la modifica dei documenti approvati a luglio. Il presidente Musumeci aveva lanciato un appello ai componenti dell’Ars: «Approviamo manovra nei tempi». Così con un colpo di mano i deputati di maggioranza hanno sbloccato i documenti contabili, polemiche con l’opposizione.

ARS, MAGGIORANZA SBLOCCA I DOCUMENTI CONTABILI

Ars, maggioranza sblocca i documenti contabili. La giunta Musumeci ha revocato la delibera di ottobre sul rendiconto generale della Regione per il 2017 che era stata contestata dalla Corte dei conti, che poi si è riunita in camera di consiglio per le determinazioni.

I giudici contabili avevano rilevato che con quella delibera era stato modificato nella sostanza il rendiconto approvato nel luglio scorso, inserendolo in un disegno di legge che comprendeva anche il bilancio consolidato e già pronto per la discussione in Assemblea regionale.

Con la revoca della delibera, di fatto, dunque viene meno anche il ddl all’ordine del giorno dell’aula. L’assessore all’Economia, Gaetano Armao, ha spiegato in Ars, questo pomeriggio, che a breve il governo trasmetterà all’Assemblea un nuovo ddl che tiene conto del rendiconto parificato dalla Corte dei conti.

Intervenendo all’Ars il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci aveva detto: «Faccio appello alla responsabilità di tutti i deputati per sostenere un percorso che porti al rispetto dei tempi prefissati e all’approvazione di bilancio e finanziaria entro il 31 dicembre».

Così la maggioranza ha derogato alle divergenze interpretative che hanno causato il possibile blocco a tutti i documenti economico contabili della Sicilia.

La giunta regionale ha ritirato il ddl di rendiconto 2017 incriminato, e, senza preavviso, ha portato in aula un quasi maxi emendamento.

Un colpo fulmineo che nessuno si aspettava e che ha permesso di approvare un nuovo testo per la Corte dei Conti e così sbloccare tutte le procedure per i successivi passaggi i quali condurranno l’iter fino all’approvazione del bilancio di previsione 2019.

Il documento è stato approvato in aula in pochi minuti insieme all’assestamento di bilancio e ai debiti fuori bilancio. Norme tecniche senza valore politico ma senza le quali non si poteva procedere. La maggioranza ha tenuto, e l’opposizione colta di sorpresa ha tentato di bloccare la votazione abbandonando l’aula, ma senza successo.

La vicenda vissuta all’Ars ha prodotto non poche polemiche con l’opposizione, ma ha soprattutto scongiurato il rischio di blocco degli stipendi e ha prodotto la ripresa del percorso di bilancio e finanziaria nella speranza che la Corte dei Conti non ponga dei paletti che rallentino l’iter.