Teatro Stabile, bilancio positivo. Il presidente Saggio ha voluto iniziare il suo intervento ricordando la grave situazione finanziaria in cui versava il teatro nel recente passato. L’assessore Mirabella ha voluto sottolineare l’impegno del comune di Catania svolto nei mesi passati affinché il teatro tornasse in auge.
TEATRO STABILE, BILANCIO POSITIVO
Teatro Stabile, bilancio positivo. Nella sala del Verga, si è svolta ieri una conferenza stampa, il cui tema era la ripresa dello stesso teatro 
dopo un periodo particolarmente difficile che stava per condurre alla chiusura.
Hanno partecipato all’incontro, il presidente del teatro, il notaio Carlo Saggio, il vice presidente Lina Scalisi e il direttore artistico Laura Sicignano. Presente anche l’assessore comunale alle Pari Opportunità e Cultura Barbara Mirabella .
Il primo a prendere la parola è stato proprio il presidente Saggio che ha voluto iniziare il suo intervento ricordando la grave situazione finanziaria in cui versava il teatro nel recente passato.
È stata in particolare l’attività svolta da parte del nuovo consiglio d’amministrazione, insediatosi nell’agosto del 2017, a rendere possibile questo progetto di rilancio che, ad oggi, sembra avere avuto grande successo.
È doveroso segnale però che la riuscita di tale risanamento è stata possibile grazie anche all’amore del pubblico, l’attività delle istituzioni e l’ideale, ancora vivo, secondo cui l’arte e la cultura rappresentino un elemento essenziale per la nostra comunità.
“Una ripresa ben oltre le nostre aspettative” così Saggio ha affermato, sottolineando che i risultati sono sotto gli occhi di tutti e sono il frutto di un lavoro intenso da parte di tutti i membri che compongono l’organizzazione del teatro.
La vicepresidente Lina Scalisi ha evidenziato che l’impegno verso lo Stabile di Catania ha rappresentato una sfida per tutti e, alla
luce della grande storia e del ruolo che il teatro ha avuto per decenni per la cittadinanza catanese, ha responsabilizzato tutti in egual misura.
Laura Sicignano, in qualità di direttore artistico del teatro, ha ribadito l’importanza del teatro, ricordando che rappresenta, insieme allo Stabile Milanese e Genovese, uno dei centri artistici più antichi e fecondi del secondo dopoguerra.
Il direttore ha anche ricordato la funzione sociale dell’opera teatrale che consente ai cittadini di interrogarsi e riflettere per innescare un sistema virtuoso. Di grande importanza è chiaramente anche la convenzione tra teatro e università di Catania, progetto questo che consentirà ai più giovani di comprare il biglietto a un prezzo inferiore rispetto a un biglietto del cinema e avrà come scopo quello di invogliare i ragazzi catanesi a prender parte agli spettacoli.
La Sicignano ha toccato anche altri temi tra cui: i progetti di alternanza scuola lavoro con le scuole, i corsi di formazione per gli attori al fine di raffinare la preparazione, la collaborazione con artisti di spessore tra cui Laura Curino, Leo Gullotta, Lucrezia Lante della Rovere.
Da segnalare l’intervento dell’assessore Barbara Mirabella che ha voluto ribadire l’impegno del comune di Catania svolto nei mesi passati affinché il teatro tornasse in auge, un impegno che coinvolge numerosi ambiti e settori ma che ha come fine ultimo quello di favorire la partecipazione attiva del cittadino ai numerosi progetti di carattere culturale che il Comune cerca di promuovere.
Un momento propizio dunque per lo Stabile che manda in scena lo spettacolo “Sorelle Materassi” tra il 22 e il 27 gennaio al quale farà seguito uno spettacolo incentrato sulla festa religiosa di S.Agata, a dimostrazione del fatto che il teatro ha a cuore il ricordo delle radici dei catanesi e dei siciliani.
Gabriele Chiara
Foto e riprese video Pietro Torre
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