Dunque il Catania non riesce a sopraffare una Viterbese cinica e determinata in casa, manifestando segni di sterilità nel fraseggio in zona offensiva su cui lavorare in vista del prossimo match casalingo contro il Potenza.
VITERBESE-CATANIA 2-0, DECISIVO POLIDORI
Viterbese-Catania 2-0, decisivo Polidori. Il Catania affronta la Viterbese Castrense allo stadio “Enrico Rocchi” di Viterbo. Un caso curioso quello dell’odierna giornata poiché, a seguito delle vicende estive che hanno visto la società laziale protagonista del posticipo di svariate gare, i rossoazzurri giocano il ritorno del match senza aver disputato la partita d’andata.
I padroni di casa scendono in campo con il 3-5-2. Il tecnico Antonio Calabro conferma Alex Valentini tra i pali e il tridente difensivo composto da Michele Rinaldi, Simone Sini e Zhivko Atanasov.
Sulle corsie laterali spazio a Francesco De Giorgi e all’ex Ascoli Daniele Mignanelli, mentre sulla mediana attenzione puntata sul regista Radoslav Tsonev sostenuto dai centrali Luca Baldassin e Samuele Damiani. Ad occupare il reparto offensivo presenti Alessandro Polidori e il trascinatore dei laziali Jari Vandeputte.
Il Catania di Andrea Sottil scende in campo con il 4-3-3, essendo dunque riconfermato il modulo adottato contro la Paganese.
Roccaforte etnea formata da Ramzi Aya e Joel Baraye sulle fasce e dal blocco Silvestri-Esposito a sostegno di Matteo Pisseri.
A centrocampo confermato Francesco Lodi davanti la difesa accompagnato da capitan Biagianti e Giuseppe Rizzo, quest’ultimo di nuovo titolare dopo l’infortunio.
In attacco dominio di campo concesso al centravanti Alessandro Marotta sostenuto dagli esterni Kalifa Manneh e Matteo Di Piazza.
Nei primi venti minuti la Viterbese lascia poco spazio al pallino di gioco degli avversari, concretizzando spesso ripartenze efficaci che il Catania ha difficoltà a contenere.
L’offensiva dei leoni gialloblu si trasforma in vantaggio al terzo minuto quando Polidori, in seguito a una maldestra parata di Pisseri, calcia il pallone sulla traversa per poi toccare il limite della linea di porta e tornare in campo. Nella confusione generale il direttore di gara non ha dubbie convalida il gol.
Dopo la conclusione insidiosa di Tsonev al minuto 17, la prima risposta del Catania arriva solo al minuto 28 con un tiro al volo svirgolato di Rizzo che non aggancia il time-line giusto da fuori area e spedisce il pallone in tribuna.
Nonostante una prima ma lieve reazione rossoazzurra, al quarantacinquesimo minuto Aya commette fallo in area di rigore. Dagli undici metri si presenta Polidori che spiazza Pisseri e realizza la doppietta del match, permettendo ai compagni di allungare le distanze dal Catania.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo un colpo di testa goloso di Polidori terminato fuori, Sottil prova a mischiare le carte in tavola con le sostituzioni di Sarno, Brodic e Curiale al fine di dare una scossa al reparto offensivo etneo, reduce da un solo tiro in porta nel primo tempo.
Al minuto 59 Sarno si mette in mostra con un mancino potente respinto in corner in seguito al quale Aya tenta la rovesciata nella mischia ma il pallone supera la traversa.
Mentre la formazione etnea prova ad evitare il digiuno sotto porta, la Viterbese approfitta dei frequenti spazi vuoti lasciati in difesa dagli avversari, così al minuto 81 Baldassin con il destro colpisce in pieno il palo esterno, spaventando l’estremo difensore etneo.
L’ultima occasione insidiosa dei rossoazzurri avviene al minuto 89 con il destro potente di Brodic respinto in corner in goffamente da Valentini.
Dunque il Catania non riesce a sopraffare una Viterbese cinica e determinata in casa, manifestando segni di sterilità nel fraseggio in zona offensiva su cui lavorare in vista del prossimo match casalingo contro il Potenza.
VITERBESE-CATANIA 2-0
VITERBESE (3-5-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Sini; De Giorgi (90’ Coda), Baldassin, Damiani (90’ Palermo), Tsonev (61’ Cenciarelli), Mignanelli; Polidori (72’ Zerbin), Vandeputte (72’ Bismark).
A disp. di Calabro: Demba Thiam, Coda, Sparandeo, Palermo, Cenciarelli, Milillo, Coppola, Zerbin, Artioli, Molinaro, Pacilli, Bismark.
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Silvestri, Esposito (39’ Carriero), Baraye; Lodi, Biagianti (72’ Angiulli), Rizzo (46’ Sarno); Manneh (62’ Brodic), Marotta, Di Piazza (62’ Curiale).
A disp. di Sottil: Pulidori, Lovric, Marchese, Valeau, Bucolo, Carriero, Angiulli, Brodic, Liguori, Curiale, Sarno.
ARBITRO: Giacomo Camplone (Pescara)
AMMONIZIONI: Silvestri (CT), Aya (CT), Vandeputte (VT), Polidori (VT)
RECUPERO: /; 4′ st.
MARCATORI: 3’, 45’ Polidori (VT)
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