CATANIA-JUVE STABIA 1-0, RIGORE CON LODI

Catania-Juve Stabia 1-0, rigore con Lodi. Il Catania ottiene una vittoria importante che permette ai rossoazzurri di portarsi a meno sei punti dalla vetta, avendo ancora da recuperare la gara d'andata-ritorno contro la Viterbese in casa ma ritrovando in particolar modo lo spirito agonistico d'inizio anno grazie a un allenatore d'esperienza come Walter Novellino.

CATANIA-JUVE STABIA 1-0, RIGORE CON LODI

Catania-Juve Stabia 1-0, rigore con Lodi. Il Catania affronta in casa l’imbattuta Juve Stabia, formazione prima in classifica distante tre punti dopo la vittoria in trasferta degli etnei contro il Catanzaro. Allo stadio “Angelo Massimino” presenti oltre quindicimila sostenitori rossoazzurri e meno di cinquanta tifosi stabiesi.

Per i rossoazzurri Novellino schiera il 3-5-2. Titolare tra i pali Matteo Pisseri sostenuto dal tridente difensivo composto da Ramzi Aya, Tommaso Silvestri e Giovanni Marchese, quest’ultimo riconfermato titolare dopo la sfida allo stadio giallorosso “Nicola Ceravolo”.

A spingere sulle corsie laterali confermati Luca Calapai e Joel Baraye, mentre sulla mediana spazio ai centrali Marco Biagianti e Rosario Bucolo accompagnati dal numero 10 Francesco Lodi. A completare l’assetto offensivo confermata la coppia Marotta-Di Piazza.

Sull’altra sponda la formazione campana allenata da Fabio Caserta scende in campo con il 4-3-3 convertito in 3-5-2 a specchio. Confermato l’estremo difensore Paolo Branduani e il quartetto difensivo formato da Fabrizio Melara e Luca Germoni sulle fasce e dalla coppia Marzorati-Troest.

A centrocampo riflettori puntati sul trequartista Giacomo Calò sostenuto dai compagni Leonardo Vicente e Massimiliano Carlini. Dominio di campo concesso al tridente d’attacco composto dal centravanti ex Bologna Daniele Paponi sostenuto dagli esterni Luigi Canotto e dall’ex Lecce Giuseppe Torromino, neoacquisto invernale della società di Castellamare di Stabia.

Trascorsi non appena dieci minuti il Catania ottiene un calcio di rigore grazie a un fallo commesso da Marzorati nei confronti di Marotta. Sul dischetto Lodi vince lo scontro con Branduani e spiazza l’estremo difensore stabiese, portando in vantaggio i rossoazzurri sul punteggio di uno a zero. 

La prima importante risposta della Juve Stabia arriva soltanto al minuto 19 con un colpo di testa di Paponi sopra la traversa.

Nonostante il vantaggio i rossoazzurri spingono in avanti, concretizzando eccellentemente un minuzioso possesso palla. Così al minuto 26 Marchese fornisce in area un cross prelibato a Marotta, il quale tuttavia stacca troppo potente di testa.

Le vespe tentano l’assedio al trentaquattresimo, minuto in cui Canotto si divora il gol del pareggio grazie a un prodigioso Pisseri che, a tu per tu con l’esterno stabiese, allontana il pallone ed evita di subire il gol del pareggio.

Al rientro dagli spogliatoi Canotto, dopo la mancata concessione di un fallo ai danni di Lodi da parte del direttore di gara, si rende insidioso recuperando il possesso del pallone ma calciando lontano dai pali.

Al cinquantesimo minuto Marotta sbaglia il gol del vantaggio, complice l’intervento da buona guardia di Branduani. L’estremo difensore stabiese si rende protagonista di un’ottima prestazione anche nel minuto successivo impedendo nuovamente a Marotta di allungare le distanze.

Dopo il tiro piazzato dalla distanza di Bucolo respinto da Branduani in tuffo al minuto 61, la Juve Stabia si avvicina al gol del pareggio con Canotto, il quale salta la marcatura di Calapai ma stacca alto di testa.

Al minuto 75 in area rossoazzurra Carlini si inventa un tapin pericoloso chd viene prontamente neutralizzato da Pisseri in tuffo.

Nell’ultimo quarto d’ora del match il Catania rinuncia alla propositività e prova a difendere il risultato centrando l’attenzione sul dialogo difensivo, mentre la Juve Stabia tenta di bucare le linee avversarie rendendosi insidiosa soprattutto sui calci piazzati e sui palloni alti in area di rigore.

Nonostante i cinque minuti concessi dall’arbitro Sozza, le vespe non riescono ad incidere ulteriormente, subendo così la prima sconfitta in campionato.

Al suono del triplice fischio si scatena la bolgia del “Massimino”. Il Catania ottiene una vittoria importante che permette ai rossoazzurri di portarsi a meno sei punti dalla vetta, avendo ancora da recuperare la gara d’andata-ritorno contro la Viterbese in casa ma ritrovando in particolar modo lo spirito agonistico d’inizio anno grazie a un allenatore d’esperienza come Walter Novellino.

CATANIA-JUVE STABIA 1-0

CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Silvestri, Marchese (57′ Manneh); Calapai, Bucolo (73′ Carriero), Lodi (82′ Valeau), Biagianti, Baraye; Marotta, Di Piazza (72′ Sarno).

A disp. di Novellino: Bardini, Lovric, Valeau, Carriero, Angiulli, Brodic, Curiale, Llama, Sarno, Manneh, Liguori, Mujkic.

 

JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Melara (68′ El Ouazni), Marzorati, Troest, Germoni; Vicente (68′ Mastalli), Calò (80′ Di Roberto), Carlini; Canotto, Paponi, Torromino (57′ Elia).

A disp. di Caserta: Venditti, Esposito, Vitiello, Schiavi, Mezavilla, Dumancic, Castellano, Viola, Mastalli, Elia, Di Roberto, El Ouazni.

 

ARBITRO: Simone Sozza (Seregno)

 

AMMONIZIONI: Marchese (CT), Vicente (JS), Marotta (CT),  Aya (CT), Paponi (JS), Biagianti (CT)

 

RECUPERO: 3’ pt.; 4′ st.

 

MARCATORI: 11’ Lodi rig. (CT)