VIGILANZA NELLE DISCOTECHE IN ODOR DI MAFIA, 14 ARRESTI

Vigilanza nelle discoteche in odor di mafia, 14 arresti. Colpo alla cosca Santapaola-Ercolano. La polizia ha decapitato i vertici del gruppo di San Cocimo legato al clan catanese. Sono stati effettuati 14 arresti. Tra i reati contestati anche la richiesta di pizzo e lo spaccio di droga.

VIGILANZA NELLE DISCOTECHE IN ODOR DI MAFIA, 14 ARRESTI

Vigilanza nelle discoteche in odor di mafia, 14 arresti. La Procura Distrettuale Antimafia di Catania, ha delegato la polizia di Stato a eseguire un’ordinanza cautelare nei confronti di 14 presunti appartenenti al gruppo di ‘San Cocimo’ legato al clan Santapaola-Ercolano.

Il Gip ha ipotizzato nei loro confronti, a vario titolo, i reati di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, usura, detenzione e porto illegale di armi e reati in materia di stupefacenti, contestando anche l’aggravante mafiosa.

Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile di Catania, le quali, hanno consentito di delineare l’organigramma e di azzerare i vertici del gruppo di ‘San Cocimo’. Dagli accertamenti effettuati dagli investigatori, sono emersi episodi di estorsione, l’imposizione del servizio di security in locali notturni di Catania e tentativi di intestazione fittizia di beni.

Sono stati arrestati: Maurizio Zuccaro (cl.1961), pregiudicato, già detenuto; Rosario Zuccaro (cl.1982); Zuccaro Filippo (cl.1985), alias “Andrea Zeta”; Gambino Luigi (cl.1967), inteso “Gino ‘u longu”, pregiudicato; Testa Angelo (cl.1969), pregiudicato, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S.; Carmelo Giuffrida (cl.1968), inteso “Melu ‘u pisciaru”, pregiudicato, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S.; Francesco Ragusa (cl.1969), intesto “Francu ‘u sceriffu”, pregiudicato; Michele Colajanni (cl.1966), pregiudicato; Giuseppe Verderame (cl.1954), pregiudicato, in atto sottoposto agli arresti domiciliari; Giuseppe Piazza Simone (cl.1986), pregiudicato, già detenuto; Giovanni Fabio La Spina (cl.1985);

Disposti gli arresti domiciliari per: Graziella Acciarito (cl.1964); Michela Gravagno (cl.1984).