Nicole Kidman Tao Film Festival - Intervista. L'attrice australiana vincitrice di un premio Oscar, quattro Golden Globe e due Emmy, è stata al centro della Masterclass aperta al pubblico nel corso della quale ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera cinematografica.
NICOLE KIDMAN AL TAO FILM FESTIVAL 2019 – INTERVISTA
Nicole Kidman Tao Film Festival – Intervista. Prosegue con grande successo la 65° edizione del Taormina Film Festival.
L’evento è in scena dal 30 giugno al 6 luglio e con un programma ricco di passione.
Tanta qualità, tanto entusiasmo ma soprattutto grande voglia di dar lustro all’ambiente siciliano grazie alla consistente partecipazione di pubblico registrata nella prima giornata del Festival.
Tra le sorprese previste nel corso di questa settimana in cui Taormina sarà la capitale del cinema, quella più attesa è stata la presenza di Nicole Kidman nel corso di una giornata tanto soleggiata quanto impegnativa.
L’attrice australiana, prima di essere premiata in serata al Teatro Antico con il Taormina Arte Award, è stata protagonista di una Masterclass al Palazzo dei Congressi di fronte a una cornice di pubblico calorosa.
Con il supporto sul palco del direttore artistico Silvia Bizio, Nicole Kidman ha esplorato le tappe più significative del suo percorso cinematografico condito da un premio Oscar, quattro Golden Globe e due Emmy.
Ricordando come punti di riferimento per il suo percorso leggende del cinema come Federico Fellini e Stanley Kubrick.
l’attrice australiana ha inoltre focalizzato l’attenzione sull’Italia, paese nel quale è stata battezzata sua figlia, patria di cultura e retroscena.
Nicol Kidman ha dichiarato: “Da ragazza andavo a vedere Kubrick e Fellini. A volte non capivo molto dei loro film, ero troppo giovane. Ero toccata dalle loro opere più al livello viscerale che intellettuale”.
Continua Nicole Kidman: “Amo comunque i registi ossessivi che ti spingono sempre più avanti dove non eri mai arrivata prima. Kubrick, comunque, per l’attrice australiana «resta il regista più misterioso con il quale ho lavorato”.
E inoltre aggiunge: “Devo dire che tutti quelli che ho incontrato del mondo del cinema mi hanno chiesto, primo o poi, come fosse il regista di Arancia meccanica sul set”.
Non mancano riferimenti sulla parità dei diritti di uomini e donne, esponendo una considerazione condivisa con la collega Maryl Streep: “Sono dati chiari e spaventosi”.
Spiega Nicole Kidman: “A un certo punto io e Maryl Streep, in un incontro a Cannes, ci siamo dette: le donne devono chiamare a lavorare le donne. Una scelta che io faccio sistematicamente in qualità di produttrice”.
Infine conclude Nicole Kidman: “Sono orgogliosa poi del mio impegno per l’UN Trust Fund to End Violence Against Women. Le donne devono essere solidali e mi piace pensare che Big Little Lies abbia contribuito a questo”.
Fotografo Pietro Torre
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