Teatro Mobile chiude la stagione. Successo di Scupa ad Aci Castello. Un cast di eccellenti attori siciliani che rappresentano le carte più significative del mazzo.
TEATRO MOBILE CHIUDE LA STAGIONE – INTERVISTE
Teatro Mobile chiude la stagione – Interviste. La terza stagione si conclude con la rappresentazione di “Scupa”, diretta da Francesca Ferro e nata da un’idea di Guglielmo Ferro e Angelo Scandurra.
Con la regia di Guglielmo Ferro, lo spettacolo va in scena il 12, 13 e 14 luglio alle ore 20,30 e vede come location il magnifico Castello Normanno di Aci Castello.
In merito alla location, Gino Astorina dichiara questa: «ha doppia valenza poiché permette di far ascoltare e vedere le meraviglie che abbiamo in Sicilia”.
“Scupa”, racconta la Sicilia mediante la simbologia delle carte siciliane.
I testi originali sono di Giuseppe Bonaviri, Ottavio Cappellani, Emilio Isgrò, Micaela Milano, Angelo Scandurra, Gabriella Vergari e Carmen Consoli.
La serata è colorata dalla musica dal vivo dei Lautari (Giovanni Allegri e Puccio Castrogiovanni) e la scena è curata da Giusi Gizzo, autrice dei costumi.
Un cast di eccellenti attori siciliani che rappresentano le carte più significative del mazzo come il “Due di coppe” e la sua proverbiale inutilità e il “Due di spade”.
Non manca la “Donna di Bastoni” portatrice di valori fondamentali come la fedeltà, sincerità e dedizione che Francesca Ferro ci descrive come personaggio leale.
La stessa carta si dimostra combattiva, qualcosa che sprona le persone a combattere per avverare i propri sogni.
Inoltre è presente la “Donna d’oro”, che nei colori della sua arte allude alla bellezza della nostra isola.
Le carte di “Scopa” prendono vita e raccontano la loro storia, durante lo spettacolo ricco di emozioni.
Vedremo Francesca Ferro nel ruolo di “Donna di bastoni”, Lucia Sardo sarà la “Donna d ‘oro “, Gino Astorina il “Due di coppe”.
Il trio composto da Agostino Zumbo, Giovanni Arezzo, Giovanni Maugeri, interpreterà il “Tre d’oro”.
Plinio Milazzo nell’ articolato ruolo dei “Quattro cavalli”, Luciano Messina nel personaggio del “Due di spade”, Pasquale Platania il “Re di spade”.
Infine, il piacevole “sette d’oro” rappresentato da Verdiana Barbagallo, Maria Chiara Pappalardo, Giusi Gizzo, Chiara Calì, Nicoletta Seminara, Rosella Pagano e Damiano Randazzo.
Questo il messaggio lanciato da Zumbo e Arezzo:
«Raccontiamo la Sicilia con amore, guardando questo mare, questo castello e attraverso le carte siciliane vogliamo raccontare le meraviglie della nostra terra».
Giada Pagliari
Foto e servizio video Davide Sgroi
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