Reggina-Catania 1-0, terza sconfitta in trasferta

Reggina-Catania 1-0, terza sconfitta in trasferta. Il confronto tra Reggina e Catania al "Granillo" termina in favore degli amaranto sul punteggio di uno a zero, avendo gli etnei perso una prelibata opportunità per scavalcare la classifica.

Reggina-Catania 1-0, terza sconfitta in trasferta

Reggina-Catania 1-0, terza sconfitta in trasferta. Il Catania incontra la Reggina allo stadio “Oreste Granillo”.

Trasferta vietata ai sostenitori etnei per disposizioni di ordine pubblico. 

I padroni di casa allenati da mister Toscano scendono i  campo con il 3-4-1-2. Titolare tra i pali Enrico Guarna.

Tridente difensivo composto da Marco Rossi, Edoardo Blondett (ex Catania nella stagione 2017/18) e dall‘ex Foggia Giuseppe Loiacono.

Sulla mediana di contenimento confermati Francesco De Rose e Nicolo’ Bianchi a supporto dei terzini avanzati Nicolas Bresciani e Desiderio Garufo, anche lui ex rossazzurro nella stagione 2015/16.

Nel reparto offensivo spazio alla coppia d’attacco composta da Simone Corazza e Reginaldo Ferreira supportati dal trequartista Nicola Bellomo.

Per il Catania il tecnico Camplone adotta il consueto 4-3-3. A difendere il portiere Jacopo Furlan, spazio ai terzini Luca Calapai e Giovanni Pinto e alla coppia Mbende-Esposito.

Mediana composta dai centrali Giuseppe Rizzo e Nana Welbeck a sostegno del fantasista numero 10 Francesco Lodi arrivato a quota 50 gol con la maglia etnea.

In attacco titolare il centravanti Matteo Di Piazza accompagnato dagli esterni Davide Di Molfetta e Andrea Mazzarani. 

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, motto pienamente rispettato dalla Reggina che, dopo soltanto due minuti dall’inizio del match, si porta in vantaggio.

Approfittando dei larghi spazi concessi dalla difesa catanese, la formazione amaranto non ha difficoltà a sfruttare la profondità lateralmente.   

Così Garufo scatta sulla fascia destra e fornisce l’assist vincente a Corazza, il quale spiazza Furlan e realizza la rete dell’uno a zero.

Il Catania tenta di smorzare il clima subito teso al minuto 13 con Mazzarani, il quale mira l’incrocio rasoterra ma Guarna neutralizza la sua conclusione. 

La compagine calabrese si rende pericolosa al ventunesimo, minuto in cui Blondett sfiora il raddoppio con un tapin terminato sopra la traversa.

E’ ancora la formazione etnea a rischiare sotto porta al minuto 30 a causa di una mancata intesa tra Esposito e Furlan.

In questa occasione, infatti, il portiere rossazzurro smanaccia distrattamente e lascia scorrere la sfera in area.

Bianchi intercetta e lancia Corazza sul palo opposto, quest’ultimo insacca a rete scoperta ma viene fischiata una dubbia posizione di offiside.

Il Catania aumenta il pressing al minuto 37 con Mazzarani che, sull’appoggio di Di Piazza, si coordina al volo ma Guarna respinge miracolosamente in corner. 

In seguito al tiro-cross transitorio di Bianchi al minuto 42, gli etnei insistono al minuto 45 con Di Piazza, autore di una conclusione di testa ad effetto che sfiora il palo.

Al rientro dagli spogliatoi mister Camplone punta a realizzare maggiore propositività inserendo Biondi e Curiale al posto di Pinto e Di Piazza.

I rossazzurri assumono più determinatezza a partire dal minuto 49 quando Mazzarani, scattato lateralmente, regala un prelibato cross per Curiale.

Tuttavia l’attaccante etneo, a tu per tu con Guarna, spreca una grande occasione effettuando una conclusione rasoterra innocua per l’estremo difensore reggino.

Il portiere amaranto viene tenuto impegnato anche nel minuto successivo in seguito alla conclusione potente di Welbeck bloccata in due tempi. 

Nonostante lo svantaggio, è da evidenziare la risposta istintiva di Furlan al minuto 56 sul tiro carico di Bellomo respinto in corner. 

La Reggina mantiene il dominio e insidia la difesa etnea al minuto 59 quando, dopo le numerose respinte sotto porta, Rivas prova il tiro a giro. 

Complice l’errore in difesa di Esposito, al minuto 64 Corazza ruba palla al centrale etneo e calcia in porta ma Furlan respinge in calcio d’angolo.

In questi frangenti di tempo la Reggina, seppur più spregiudicata rispetto al Catania, fatica a verticalizzare rispetto al primo tempo.

Ciononostante la formazione etnea, pur sfruttando efficacemente le ripartenze, pecca al momento della conclusione in porta, sprecando diverse occasioni. 

Un accenno di risposta da parte dei rossazzurri si verifica soltanto al minuto 66 con lo stacco di testa di Llama sul passaggio di Lodi parato senza problemi da Guarna.

Fino ai cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara il Catania soccombe alla compattezza della Reggina e fatica a contenere le avanzate avversarie.

Dunque, oltre un colpo di testa sfiorato in area da Curiale, il match termina in favore degli amaranto sul punteggio di uno a zero. 

REGGINA-CATANIA 1-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Rossi, Blondett, Loiacono; Bresciani (78′ Gasparetto), De Rose, Bianchi (67′ De Francesco), Garufo (6′ Rolando); Bellomo (77′ Denis); Corazza, Reginaldo (46′ Rivas).

A disp. di Toscano: Lofaro, Farroni, Marchi, Salandria, Sounas, De Francesco, Rivas, Rolando, Denis, Paolucci, Gasparetto, Rubin.

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Esposito, Pinto (46′ Biondi); Rizzo (65′ Llama), Lodi, Welbeck (84′ Dall’Oglio); Di Molfetta (68′ Distefano), Mazzarani, Di Piazza (46′ Curiale).

A disp. di Camplone: Martinez, Della Valle, Noce, Curiale, Llama, Catania, Biondi, Dall’Oglio, Distefano, Silvestri, Rossetti.

ARBITRO: Francesco Meraviglia (Pistoia)

AMMONIZIONI: Loiacono (RC), Pinto (CT), Rivas (RC), De Rose (RC), Di Molfetta (CT), Biondi (CT), Bellomo (RC), Mbende (CT), De Francesco (RC)

RECUPERO: 2′ pt.; 5′ st. 

MARCATORI: 2′ Corazza (RC)