Rifiuti, è ancora emergenza a Palermo

Rifiuti, è ancora emergenza a Palermo. Discarica piena, l’immondizia resta in strada, la Rap non sa più dove metterla, riunione d’emergenza in prefettura.

Rifiuti, è ancora emergenza a Palermo

Rifiuti, è ancora emergenza a Palermo. Da domani l’immondizia resterà in strada. I vertici Rap avvertono che la discarica è piena.

Nel piazzale giacciono oltre 30mila tonnellate di rifiuti e non si sa più dove accatastarli in attesa della fine dei lavori.

Tuttavia si attende l’apertura, anche parziale, della settima vasca della discarica.

A far precipitare la situazione che era già difficile l’ennesimo lo stop delle discariche di Catania e Siracusa che accolgono i camion provenienti da Bellolampo.

La motivazione è che resta ancora troppo alto il residuo umido nella frazione secca.

E’ chiaro che i rifiuti trasferiti a Bellolampo non sono correttamente differenziati,

e le discariche delle altre zone non possono riceverli perché la legge non permette un residuo umico così alto.

Si tratta del terzo respingimento dei camion della Rap che contengono il materiale da stoccare,

e nulla è servito per agevolare l’impresa neanche le segnalazioni dei funzionari della Regione.

Non è servita neanche la mediazione dei responsabili del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti quindi, la situazione resta preoccupante.

Per questi motivi il prefetto di Palermo ha convocato domani mattina un vertice d’emergenza per trovare una soluzione possibile.

Dal canto suo, la Regione, non può obbligare le discariche a ricevere rifiuti non in regola e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando che cerca una immediata soluzione.

In conclusione, il problema sono le 30mila tonnellate di immondizia non differenziata accatastata che si deve smaltire.

Intanto da domani si rischia che i rifiuti restino per strada con tutte le conseguenze che purtroppo il capoluogo siciliano ha già patito altre volte.