Ternana-Catania 3-2, poca incisività in trasferta

Ternana-Catania 3-2, poca incisività in trasferta. Nonostante l'inferiorità numerica della Ternana nei quattro minuti di recupero, un Catania più compatto sullo scadere dei novanta minuti non riesce ad imporsi, perdendo una grande opportunità per smuovere la classifica.

Ternana-Catania 3-2, poca incisività in trasferta

Ternana-Catania 3-2, poca incisività in trasferta. Seconda trasferta di fila per il Catania, stavolta allo stadio “Libero Liberati” di Terni. 

I rossazzurri cercano la vittoria lontano dal “Cibali”. 

Osservato un minuto di silenzio in ricordo di Giorgio Squinzi, presidente del Sassuolo recentemente scomparso. 

I padroni di casa scendono in campo con il 4-3-1-2. Titolare tra i pali Antony Iannarilli sostenuto da un quartetto difensivo specializzato nei contrasti a uomo.

Ai lati spazio a Luca Parodi e Carlo Mammarella e alla coppia centrale Suagher-Bergamelli, quest’ultimo ex Catania dal 2015 al 2017.

Mediana a tre composta da Aniello Salzano, Antonio Palumbo e il centrocampista avanzato Fabrizio Paghera alle spalle del trequartista Federico Furlan.

In attacco confermata la coppia offensiva composta da Alexis Ferrante e Anthony Partipilo. 

Per i rossazzurri mister Camplone adotta il classico 4-3-3. Confermato l’estremo difensore Jacopo Furlan, protagonista di un’eccellente prestazione a Reggio Calabria. 

Nel quartetto di difesa titolari i terzini Luca Calapai e Kevin Biondi e il blocco centrale Mbende-Silvestri.

A centrocampo spazio ai mediani Nana Welbeck e Jacopo Dall’Oglio a supporto del regista arretrato Francesco Lodi.

Nel reparto offensivo dominio di campo concesso al centravanti Matteo Di Piazza sostenuto dagli esterni Andrea Mazzarani e Davide Di Molfetta. 

Match che inizia subito in maniera rocambolesca grazie al gioco propositivo attuato dalla Ternana che, al minuto 2, sfiora il gol del vantaggio dopo il sinistro di Ferrante.

La formazione rossoverde insiste dentro l’area siciliana al minuto 9 quando Bergamelli, sul cross di Mammarella da calcio piazzato, insidia Furlan di testa. 

La prima occasione pericolosa del Catania arriva al minuto 12 quando Dall’Oglio prova la conclusione dalla distanza che sfiora l’incrocio. 

E’ proprio la formazione rossazzurra che sblocca il risultato al minuto 16 verticalizzando un’importante ripartenza sulla fascia destra.

Con lo scatto a campo libero di Calapai, il terzino etneo scambia il pallone con Mazzarani che, a tu per tu con Iannarilli, concretizza la pennellata vincente dello zero a uno. 

Inoltre la compagine etnea si rende protagonista al minuto 25 grazie al tandem Silvestri-Furlan in due momenti consecutivi.

Il centrale del Catania, sul tiro di Ferrante, spazza a porta vuota, mentre in seguito il portiere catanese devia in corner il tiro potente di Furlan. 

Nonostante l’atteggiamento spregiudicato assunto in contrasto con la Ternana, la formazione umbra riesce a pareggiare i conti al minuto 30.

In seguito al cross teso in area di Furlan, nel tentativo di spazzare lontano Mbende svirgola il pallone dentro la porta etnea, concedendo agli avversari il gol dell’uno a uno. 

Tuttavia il Catania non demorde e si rende propositivo in area al minuto 41 grazie alla sassata di Lodi al volo dalla distanza, pur senza particolari risvolti. 

Al rientro dagli spogliatoi il secondo tempo di gara si rivela un’agonia per il Catania che subisce due reti a distanza di quattro minuti. 

Mentre la Ternana assume un profilo più determinato, i rossazzurri faticano a sfondare le linee avversarie, costruendo il gioco lentamente. 

Così al minuto 48 i rossoverdi ribaltano la gara con Paghera che, sull’appoggio di Partipilo, piazza il tiro rasoterra e beffa Furlan, siglando il gol del due a uno.

Dopo l’occasione macchinata sull’asse Partipilo-Ferrante e deviata in corner al minuto 51 , la Ternana aumenta le distanze nel minuto successivo. 

In questa occasione è Bergamelli, ex della partita, a segnare la rete del tre a uno inventandosi una mezza rovesciata che scatena la bolgia del “Liberati”. 

Il Catania tenta di supplire al pesante svantaggio nel corso del sessantasettesimo, minuto in cui Di Piazza prova di testa ma Iannarilli respinge.

In seguito sorgono dubbi sulla posizione del pallone parato sulla linea di porta dal portiere umbro ma per il quarto uomo è tutto regolare. 

Nonostante la chiusura ermetica stabilita dalla Ternana, gli etnei riaprono le sorti del match al minuto 83.

Approfittando di una disattenzione in difesa, Barisic lancia in area Di Piazza, il quale stacca di testa e mette a segno la rete del tre a due.

Nonostante l’inferiorità numerica della Ternana nei quattro minuti di recupero, un Catania più compatto sullo scadere dei novanta minuti non riesce ad imporsi.

Dunque i rossazzurri accumulano l’ennesima sconfitta in trasferta e perdono una grande opportunità per smuovere la classifica, con i rossoverdi ancora capolista.

TERNANA-CATANIA 3-2

TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Suagher, Bergamelli, Mammarella; Paghera (64′ Damian), Palumbo, Salzano; Furlan (69′ Celli); Partipilo (76′ Marilungo), Ferrante (76′ Vantaggiato).

A disp. di Gallo: Tozzo, Marcone, Nesta, Russo, Mucciante, Celli, Defendi, Damian, Vantaggato, Marilungo, Torromino, Niosi.

CATANIA (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbendé, Silvestri, Biondi (87′ Curiale); Welbeck, Lodi, Dall’Oglio (67′ Llama); Mazzarani (77′ Rossetti), Di Piazza, Di Molfetta (67′ Barisic).

A disp. di Camplone: Martinez, Della Valle, Noce, Esposito, Pino, Pinto, Rizzo, Llama, Curiale, Barisic, Rossetti, Distefano.

ARBITRO: Matteo Gariglio (Pinerolo)

AMMONIZIONI: Palumbo (TE), Silvestri (CT), Dall’Oglio (CT), Mazzarani (CT), Parodi (TE), Bergamelli (TE), Llama (CT), Mbende (CT)

ESPULSIONI: Salzano (TE)

RECUPERO: /; 4′ st. 

MARCATORI: 16′ Mazzarani (CT); 30′ aut. Mbende (CT); 48′ Paghera (TE); 51′ Bergmelli (TE); 83′ Di Piazza (CT)